Bnl: nuove prospettive

Con la firma degli accordi sulla ristrutturazione 2013/2015 l’Azienda ha accolto la richiesta delle scriventi OO.SS. a rivedere congiuntamente il sistema degli inquadramenti e Ruoli Chiave, in considerazione degli impatti che la riorganizzazione stessa avrebbe prodotto sui percorsi di carriera precedentemente definiti.

L’Intersas ha quindi presentato una proposta di rilettura dell’impianto complessivo degli inquadramenti che, prendendo spunto dai processi di ristrutturazione, riconosca una maggiore valorizzazione dell’attività delle nuove leve attualmente inquadrate con il contratto di apprendistato.

Le principali proposte si sostanziano quindi nelle seguenti richieste:

eliminazione della norma sui “cambi di percorso” che prevede un prolungamento di 9 mesi di permanenza nel ruolo; valorizzazione delle competenze censite, anche se non praticate, dei colleghi del PAC coinvolti nei progetti di polivalenza;

nel caso di “uscita dal ruolo”, eliminazione del vincolo che stabilisce di dover maturare almeno il 50% del percorso per poter acquisire l’inquadramento superiore in corso di maturazione; eliminazione dell’assessment per i gestori business, con l’equiparazione alla valutazione prevista per gli altri ruoli (cfr. gestore imprese)

riconoscimento dell’intero periodo di apprendistato (attualmente è previsto il recupero del 50%) per la maturazione dell’inquadramento previsto nei percorsi di ingresso, nel caso in cui l’apprendista ricopra questi ruoli;

ruoli chiave: inserimento in quelli di 1° livello dei “coordinatori controlli”, del “responsabile animazione e sviluppo commerciale” e del “responsabile centro imprese”.

Calibrati percorsi di carriera, coniugati con una adeguata formazione continua, sono una importante opportunità per valorizzare il patrimonio professionale presente in BNL. Il successo di questo impianto produrrebbe inevitabilmente una serie di vantaggi gestionali che renderebbero inutili anche quelle acquisizioni da altre aziende e/o consulenze che oggi la Banca motiva con l’assenza di specifiche professionalità interne.

Operando coerentemente con questa impostazione l’Azienda conseguirebbe, inoltre, un indubbio risparmio relativo agli alti stipendi dei così detti esperenziati esterni e alle prebende erogate a favore dei consulenti.

Durante il confronto che si è sviluppato sul tema degli inquadramenti, le OO.SS. hanno dovuto criticare nuovamente come la fungibilità venga utilizzata troppo spesso in maniera inadeguata, contraddicendo, in molti casi, l’impiantoorganizzativo di cui la stessa banca si è dotata. Infatti, la rimodulazione dei ruoli non può essere lasciata all’ interpretazione soggettiva dei Territori, ma deve essere “governata” dal centro in modo coerente con l’intera struttura aziendale.

Per quanto riguarda il PAC è di attualità il progetto della polivalenza. Su questa iniziativa che evidenzia un nuovo cambio di strategia, confermando, nei fatti, tutte le perplessità sempre espresse dalle OO.SS sugli accentramenti e la specializzazione progressiva dei Pac, è in programma un incontro con la Direzione Centrale competente. Nel frattempo, l’Intersas Nazionale ha richiesto che questo progetto, che impatta sull’organizzazione del lavoro modificandone carichi e ritmi, debba realizzare una valorizzazione delle professionalità e non limitarsi a fornire mere sostituzioni, o supplenze per “buchi” ed inefficienze strutturali.

Le prospettive che si sono aperte sul fronte inquadramenti evidenziano come, a seguito degli accordi firmati a febbraio dalle scriventi OO.SS., sia stato possibile intervenire sulle ricadute che la riorganizzazione produce anche a livello professionale.

Ciò consente di riadeguare il modello di inquadramenti vigente in BNL con un’ottica di flessibilità tale da accrescere e non disperdere le professionalità interne salvaguardando eventuali percorsi precedentemente intrapresi.

Pur non avendo ancora definito il tutto nei dettagli, le scriventi valutano positivamente il percorso fatto ed i risultati che si intravvedono.

Ciò non impedisce, ovviamente, di rimarcare anche le occasioni mancate e le perduranti incertezze, garantendo di seguire attentamente l’evolvere della situazione e riservandosi le conseguenti valutazioni.

Roma, 28 maggio 2013

Segreterie di Coordinamento Nazionale DIRCREDITO FABI FIBA-CISL FISAC-CGIL SINFUB UILCA Banca Nazionale del Lavoro

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