La proposta di lettura di oggi vuole accendere i riflettori sul tema delle competenze tecnologiche, sempre più richieste dalle aziende che oggi assumono, oltre che nelle aziende di settore che rappresentiamo.
Purtroppo, in Italia un ragazzo su tre tra i 25 e i 34 anni ha una laurea STEM, mentre la quota tra le ragazze scende a una su sei.
Questo si riflette sul gender gap e sulla ridotta presenza di donne ai vertici delle aziende- due su dieci.
Il problema è culturale non soltanto legato all’orientamento e allo studio scelto. Il percorso per l’autoconsapevolezza deve iniziare presto, prima ancora che nella pre adolescenza.
Non possiamo accettare che alle bambine venga trasmessa l’idea che esistano materie più o meno adatte a loro soprattutto perché in ballo c’è il loro futuro, il loro salario, la loro, la nostra dignità.