PUGLIA
COMUNICATO STAMPA
La Fisac Cgil Puglia e il Coordinamento Regionale Generali Fisac Cgil Puglia esprimono soddisfazione per la pronuncia del Tribunale di Taranto che ha dichiarato l’illegittimità della sanzione disciplinare di biasimo scritto irrogata ad un lavoratore di Generali Italia Spa per scarso rendimento.
Si tratta di una sentenza che finalmente interviene nel merito e che oltre a ribadire che il codice disciplinare va pubblicato secondo i modi e le forme previste dall’ art. 7 dello Statuto dei Lavoratori (non essendo sufficiente l’affissione nei locali della sede legale della società e la pubblicazione sul portale dell’intranet aziendale), sancisce un principio importantissimo anche nel merito e con riferimento al “contenuto del dovere di diligenza” del lavoratore stabilendo che “il mancato raggiungimento di un risultato prefissato non costituisce di per sé inadempimento” e che “la condotta del lavoratore va valutata complessivamente e per un apprezzabile periodo di tempo”.
Si tratta di una pronuncia che scrive una nuova pagina nella storia dei Lavoratori e delle Lavoratrici non solo di Generali, ma di tutto il settore (assicurativo e bancario) perché da oggi in poi le aziende dovranno sapere che ‘il raggiungimento di determinate soglie di produzione fissate dalla società in modo assolutamente discrezionale senza tener conto delle differenze esistenti tra i diversi contesti socio-economici del territorio e valorizzando solamente determinate tipologie di premi, peraltro computati in misura diversa a seconda della redditività per l’azienda, non può essere considerato unico elemento di valutazione della condotta del dipendente…” una bella conquista per un settore nell’ambito del quale si discute da anni sull’attuazione di indebite pressioni commerciali per il raggiungimento di obiettivi che poco hanno a che fare con l’attenzione verso i clienti e il rispetto della dignità e della professionalità delle Lavoratrici e dei Lavoratori.
Fisac Cgil Puglia
Coordinamento Regionale Generali Fisac Cgil Puglia