RAGGIUNTO L’ACCORDO SULL’INTEGRAZIONE DI CA FRIULADRIA
Mercoledì 9 novembre 2022 è stato siglato l’accordo di integrazione di CA FriulAdria in CA Italia, operazione illustrata con lettera del 16 settembre u.s.
Prima di esaminare i punti dell’intesa raggiunta è opportuna una focalizzazione sulla normativa di legge a cui tali operazioni devono sottostare anche per avere ben presente il relativo contesto negoziale.
L’art. n. 2112 c.c., che in caso di trasferimento d’azienda, intendendosi con tale parola anche le operazioni di fusione come nel nostro caso, dice: “il rapporto di lavoro continua con il cessionario ed il lavoratore conserva tutti i diritti che ne derivano” e ”il cessionario è tenuto ad applicare i trattamenti economici e normativi previsti dai contratti collettivi nazionali, territoriali ed aziendali vigenti alla data del trasferimento, fino alla loro scadenza, salvo che siano sostituiti da altri contratti collettivi applicabili all’impresa del cessionario. L’effetto di sostituzione si produce esclusivamente fra contratti collettivi del medesimo livello.”
In buona sostanza Credit Agricole Italia ha pieno titolo per applicare a CA FriulAdria, dalla data di efficacia giuridica dell’operazione, la propria normativa e, se il CCNL e per gli accordi di Gruppo trovano ovvia continuità applicativa, per la normativa aziendale vi è invece la necessità di avviare una specifica trattativa al fine di preservare l’efficacia di alcuni istituti contrattuali di maggior favore, propri di CA FriulAdria, che altrimenti verrebbero sostituiti dalle previsioni vigenti in CAI.
Tale trattativa deve riguardare anche tutte le altre ricadute sul personale.
Premesso che da quanto dichiarato non vi sono ricadute di tipo occupazionale, l’articolato confronto ha permesso di individuare soluzioni organizzative che consentono di evitare il ricorso alla mobilità straordinaria e di ridurre notevolmente la mobilità territoriale, rispettando nel contempo la normativa legale e contrattuale relativamente alla mobilità professionale.
Sul versante normativo, l’intesa raggiunta ha confermato il mantenimento degli inquadramenti, dell’anzianità di servizio e di ruolo maturati dai lavoratori alla data di fusione, oltre alla conservazione delle pattuizioni a carattere individuale, diritti soggettivi e assegni ad personam.
Scendendo nel dettaglio, la conclusione della procedura, che ha completato il processo di integrazione ed armonizzazione relativo al progetto della c.d. “Banca Unica”, ha disciplinato le tematiche che seguono.
PREVIDENZA COMPLEMENTARE
• In analogia a precedenti integrazioni aziendali nella Capogruppo, a partire dalla data di fusione le contribuzioni a carico del datore di lavoro saranno versate sul Fondo Pensione di Gruppo. I lavoratori che attualmente versano le proprie contribuzioni su altri fondi pensione potranno mantenere la continuità contributiva aziendale, con i medesimi livelli di contribuzione e tipo di imponibile a base di calcolo, iscrivendosi al Fondo Pensione di Gruppo entro il 30 giugno 2023. Per le iscrizioni successive a tale data verranno mantenute solo le condizioni, ma non la continuità contributiva
• Ai lavoratori in servizio presso la Banca Popolare FriulAdria alla data 10 novembre 1999 e non iscritti ad alcuna forma di previdenza complementare, non verrà più corrisposta la particolare erogazione del 3% in busta paga.
Iscrivendosi al Fondo di Gruppo entro la data di efficacia giuridica della fusione fruiranno del contributo aziendale pari al 3,775% del loro reddito (in base agli accordi del 15/01/2001 e del 18/6/2011), invece di quello ordinario del 3,5% qualora aderissero successivamente al 27/11/2022. I colleghi interessati, considerato anche il termine stringente per l’eventuale iscrizione al Fondo Pensione ad aliquota più vantaggiosa, sanno destinatari a brevissimo di apposita comunicazione sull’argomento.
• II personale di CA FriulAdria che accederà alle prestazioni erogate dal Fondo di Solidarietà entro il 31/12/2023 potrà mantenere l’iscrizione all’attuale regime di previdenza complementare con continuità contributiva.
ASSISTENZA SANITARIA
A partire dal 1/1/2024 il sistema di assistenza sanitaria vigente presso CA Italia verrà esteso al personale CA FriulAdria:
• sino al 31/12/2022 viene confermato il livello di contribuzione aziendale in atto al FIM, nonché il mantenimento della polizza Casdic per gli attuali beneficiari;
• per l’anno 2023 la contribuzione aziendale di 700 euro pro capite sarà versata al citato Fondo per gli iscritti allo stesso e alla polizza CA Italia per il restante personale;
• tali disposizioni saranno applicate anche al personale CA Group Solutions e CA Italia iscritto al FIM;
• l’attuale permesso check up viene confermato anche per il 2023 e 2024;
• Verranno destinate al FIM le somme rivenienti dalle eccedenze di cassa registrate in CA FriulAdria entro la data di fusione (per i prossimi 10 anni).
Si ricorda che sulla base delle dichiarazioni aziendali già presenti nell’accordo di integrazione Creval e ribadite anche in quello di CA FriulAdria, è già all’opera una commissione tecnica paritetica finalizzata ad individuare un progetto di riorganizzazione dei sistemi associativi di assistenza sanitaria presenti nel Gruppo con lo scopo di individuare nuovi ambiti d’intervento preservandone i valori di mutualità e solidarietà che da sempre li caratterizzano.
PART TIME E DISTACCHI
• I rapporti di lavoro a tempo parziale in essere alla data della fusione proseguiranno alle stesse condizioni sino alla naturale scadenza del termine già fissato, fatti salvi gli eventuali adeguamenti di orario resi necessari da modifiche dell’orario di lavoro della struttura di appartenenza attuati in conformità al vigente quadro normativo.
• II Personale distaccato presso unità organizzative di altre Aziende proseguirà a prestare la propria attività lavorativa senza soluzione di con continuità presso le sopraccitate unità organizzative secondo le attuali condizioni in essere fino alla scadenza del distacco stesso. I distacchi che in ragione della fusione vedranno la loro chiusura saranno disciplinati nel rispetto di quanto già riportato riguardo la salvaguardia delle pattuizioni individuali in essere.
ALTRE DISPOSIZIONI
• Con riferimento agli INQUADRAMENTI ed alla MOBILITÀ TERRITORIALE, le parti, vista la comune volontà di addivenire ad una revisione normativa integrativa aziendale, confermano il differimento degli effetti di cui all’ art. 2112 c.c.; continueranno quindi ad essere applicate le relative previsioni, secondo quanto stabilito dall’accordo di proroga del 19/7 u.s., o ulteriori termini di proroga dello stesso, o eventuali accordi in materia.
• Viene altresì salvaguardata per il personale interessato la vigente previsione in tema di Premio Fedeltà (25° anno).
• La normativa vigente presso CA Italia in tema di “provvidenze disabili” sarà estesa al personale CA FriulAdria,con la precisazione che per gli attuali beneficiari l’importo resta di € 2.000 sussistendo i requisiti previsti in CA Italia. Tale previsione resterà in essere sino all’armonizzazione della medesima materia a livello di Gruppo.
• Dalla data di fusione si applicherà la normativa di Capogruppo anche con riferimento, a titolo esemplificativo, alle seguenti materie:
▪ indennità di famiglia;
▪ indennità di rischio;
▪ reperibilità;
▪ in tema di permessi per allattamento, a partire dalla data di fusione sarà estesa la disciplina vigente presso CA Italia (franchigia di 20 minuti);
▪ in riferimento all’anno 2022, le indennità di famiglia saranno erogate agli aventi diritto pro quota.
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Complessivamente, l’accordo permette ai colleghi di CA FriulAdria di evitare qualunque tipo di impatto occupazionale sul personale coinvolto, limitando fortemente la mobilità territoriale tramite la focalizzazione sul mero trasferimento di attività, che verrà accompagnato dai correlati percorsi formativi di riqualificazione professionale.
La trattativa ha inoltre evidenziato l’opportunità di dar corso ad una approfondita e ponderata attività di omogeneizzazione ed adeguamento normativo su molti temi tipici della contrattazione di secondo livello, attività che, come descritto in precedenza, rientra nelle tematiche che troveranno adeguati spazi di discussione sul tavolo di Gruppo.
Infine, resta certamente un nodo cruciale che riguarda il ruolo dei sistemi associativi di assistenza sanitaria presenti nel Gruppo che da decenni svolgo egregiamente la loro funzione, i cui valori di solidarietà e mutualità meritano di essere assolutamente preservati.
Parma, 16 novembre 2022
LE SEGRETERIE DEL GRUPPO BANCARIO CREDIT AGRICOLE ITALIA
Fabi – First Cisl – Fisac Cgil – Uilca – Unisin