Apprendiamo con preoccupazione, ad oggi senza conferma ufficiale, che dal primo novembre l’Area Territoriale Nord Ovest rimarrà sprovvista della figura del Responsabile Risorse Umane.
La notizia desta molta preoccupazione perché ci troviamo nel bel mezzo di un cambiamento radicale teso a garantire – ma è tutto da dimostrare – la tenuta della Banca post esodo del primo dicembre.
Tra meno di una settimana prenderà avvio il riassetto che nelle filiali prevede la riportafogliazione di una fetta di clientela da Valore a Premium, la sparizione in blocco del supporto operativo, le cui attività saranno assegnate all’operatore di sportello per l’occasione ribattezzato operatore di filiale e, per meglio saturare i portafogli degli addetti, la “semplificazione” delle filiali Paschi Valore che, diventando Modulo Commerciale, perderanno un modello di servizio puntualmente definito assumendone uno più duttile e modificabile al bisogno.
Tra meno di un mese, prenderà il via la trasformazione della struttura della Banca: dalle attuali 5 Aree alle future 14 Direzioni Territoriali Commerciali e altrettante Direzioni Territoriali Credito, Risorse Umane, Organizzazione.
Tra poco più di un mese, se l’aumento di capitale si concluderà con successo e il Consiglio di Amministrazione della Banca delibererà di conseguenza, con questa struttura nuova di zecca neppure rodata, prevedibilmente 4125 lavoratrici e lavoratori, che hanno aderito al Fondo di Solidarietà, lasceranno la Banca.
Nulla di più ci è dato di conoscere, stante lo stallo della trattativa con l’Azienda sul riassetto. Ma neppure siamo stati convocati dalla locale direzione per essere informati degli impatti del Fondo, che ormai sono noti ai più.
Ben più di 1/3 delle filiali avrà criticità enormi da gestire. Mancano i titolari e i cassieri. Mancano i Premium che dovevano essere potenziati. E gli Small Business, ci sono tutti? Manca il tempo per una formazione seria che accompagni i tanti cambi di ruolo. Tutti i Supporti Operativi devono essere riqualificati, così come tutti gli Operatori di sportello che diventano Operatori di filiale. Poi i Valore che diventano Premium, o Small business, o altro ancora.
E oltre alle filiali ci sono i Centri specialistici e interi uffici, anche questi specialistici, che si spopolano delle loro professionalità storiche.
Non sappiamo quanti avvicendamenti siano in corso, ma sappiamo dei molti che presentano criticità. Ogni ipotetica sostituzione genera tanti trasferimenti a catena e alle colleghe e colleghi coinvolti dovranno essere pagate le relative indennità di preavviso, ove contrattualmente previste.
Registriamo anche comportamenti inappropriati, da parte di qualche Gestore RU che anziché gestire con intelligenza, insegue il rimedio più facile, trascurando di avere a che fare con le persone, non con le cose. Non siamo pacchi postali.
In una simile situazione, avremmo bisogno di una Direzione locale capace di interagire con le Organizzazioni Sindacali, di recepire le nostre segnalazioni e ricercare con noi le soluzioni più coerenti e rispettose dei bisogni di lavoratrici e lavoratori.
Milano, 31 ottobre 2022
LE RSA MPS MILANO E LOMBARDIA