Care colleghe, cari colleghi,
come avrete letto nella comunicazione di ieri 25 ottobre, l’Azienda ha deciso di intraprendere alcune azioni per consentire ai dipendenti di “disporre di una maggiore liquidità” visto il contesto economico in cui ci troviamo.
Negli ultimi mesi ci siamo confrontanti spesso con HR sul tema, per condividere iniziative che arginassero in qualche modo l’impennata dell’inflazione (siamo a percentuali che non si vedevano dall’inizio degli anni 80!), partendo, innanzitutto, dagli strumenti messi a disposizione dalla normativa vigente, come l’erogazione di buoni carburante (dal valore di 200 euro) e/o la possibilità di rimborsare le fatture di luce e gas (a fronte di una erogazione aziendale fino a 600 euro sotto forma di welfare), così come accaduto in altre compagnie del settore.
Purtroppo l’Azienda non ha voluto prendere in considerazione questi strumenti, né tanto meno individuarne altri che andassero nella direzione auspicata dalle lavoratrici e dai lavoratori del Gruppo, nonostante i risultati record che la Compagnia ha avuto negli ultimi anni e le buone previsioni rispetto agli obiettivi fissati per il 2022!
Da parte nostra, abbiamo cercato fino all’ultimo di portare al tavolo soluzioni di ogni genere, i cui effetti economici si sarebbero potuti anche differire nel tempo, ma di fronte alla volontà aziendale di effettuare operazioni a “saldo zero” o quasi (come puntualmente accaduto) abbiamo ritenuto che non ci fossero le condizioni minime per sottoscrivere un accordo sindacale.
Differire il pagamento delle scadenze di prestiti e mutui, se non accompagnato da ulteriori azioni sostanziali e dirette a tutte le lavoratrici e i lavoratori, rischia di essere soltanto un “pannicello caldo” per qualcuno e, tra l’altro, non privo di insidie (i tassi di interesse sono in aumento).
Ai posteri l’ardua sentenza: per quanto ci riguarda, riteniamo sia stata sprecata l’ennesima occasione per dare un segnale tangibile di attenzione e di vicinanza da parte del Gruppo, in un contesto economico tanto difficile come quello che stiamo vivendo.
Milano, 26 ottobre 2022
LE RAPPRESENTANZE SINDACALI AZIENDALI
FIRST/CISL – FISAC/CGIL – FNA – UILCA