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Nel pomeriggio di ieri abbiamo incontrato la Direzione del Personale per un primo punto di verifica previsto dagli Accordi su Lavoro Agile del 23 dicembre.
Da parte nostra, abbiamo avanzato le seguenti osservazioni:
PERIMETRO: i testi firmati a dicembre consideravano nella platea interessata soltanto i tempi indeterminati. Il 30 marzo abbiamo poi convenuto sul fatto che anche il personale non direttamente a libro paga, come le somministrazioni, dovesse potere accedere al lavoro in remoto. Per quanto ci riguarda tutto il personale deve potere lavorare in modalità agile, compresi i tempi determinati e gli stage;
GENITORI con figli under 14: coerentemente con le motivazioni che hanno ispirato alcune delle misure previste dalla Legge 21 settembre 2022, n. 142, abbiamo chiesto che i genitori con figli disabili o minori di 14 anni possano scegliere liberamente dove lavorare fino al 31 dicembre 2022;
MEZZE GIORNATE DI FERIE IN GIORNATE AGILI: ad oggi il Personale ha considerato per intero la giornata prestata in modalità agile quando le persone prendevano mezza giornata di ferie. Abbiamo sostenuto che in tal caso anche la giornata agile va considerata a metà, quanto quella di ferie;
GIUSTIFICATIVI: abbiamo portato all’attenzione della DRU anche la gestione dell’applicativo ADP che, dopo l’ultima comunicazione da parte della Direzione e a seguito delle risposte date dagli uffici di competenza, ha portato ulteriori disagi ai colleghi sul caricamento e sulla gestione delle ferie ad ore riguardanti lo Smart Working e quelle relative agli Articoli CIA appena firmati. Rimaniamo in attesa di una soluzione alternativa e di una spiegazione più dettagliata sul funzionamento dello stesso;
DIRITTO ALLA DISCONNESSIONE: a seguito di alcune segnalazioni che abbiamo ricevuto dai colleghi, abbiamo denunciato iniziative individuali che minano quel diritto fondamentale.
Su questo ultimo punto la Direzione si è detta totalmente in sintonia con noi e ha dichiarato che non è disponibile a tollerare pressioni sulle persone che portino a violazioni del Diritto alla Disconnessione.
La Direzione si è presa del tempo per riflettere sulle nostre richieste ma si è opposta in modo categorico rispetto al problema dei genitori con figli disabili o minori di 14 anni. Verificheremo con attenzione le concrete disponibilità ad intervenire sulle mezze giornate in agile e sull’estensione a tutte le tipologie contrattuali, ma giudichiamo molto negativamente tale chiusura che tradisce una grave mancanza di sensibilità per una platea di lavoratori che vivono una condizione di maggiore difficoltà.
L’occasione è stata utile per una comunicazione relativa alle misure che il Gruppo intende adottare per una maggiore sostenibilità ed un minor consumo energetico.
Molte iniziative non riguardano direttamente i dipendenti e sono comuni a svariate altre aziende del Paese, come ad esempio la scelta di spegnere le insegne nelle ore notturne.
Una però interesserà direttamente le lavoratrici e i lavoratori: a partire dal 21 ottobre la sede di via Corte d’Appello verrà chiusa di venerdì. Sono in corso di studio altre iniziative per le sedi di Milano e Udine.
Questa decisione, che ha un impatto diretto di natura organizzativa e connotati fortemente simbolici, è stata presa dalla Direzione in assenza totale di un confronto con i Rappresentanti dei Lavoratori.
A prescindere dal giudizio che daremo circa le misure adottate per favorire il risparmio energetico, riteniamo tale atteggiamento del tutto inaccettabile e lesivo del rapporto con i primi stakeholders delle Società del Gruppo, ovvero noi lavoratori e lavoratrici.
Manteniamo alta l’attenzione su questi temi e invitiamo le colleghe ed i colleghi a segnalarci eventuali disagi.
Abbiamo, infine, sottolineato la necessità di porre grande attenzione anche a tutti i lavoratori che operano in appalto per i servizi di guardiania, ricevimento, pulizie, manutenzione, facchinaggio, commessi, mensa, ecc. L’Azienda si è detta disponibile a verificare la possibilità di trovare soluzioni a riguardo.
LE RAPPRESENTANZE SINDACALI AZIENDALI
(Gruppo Reale)
FISAC/CGIL – FIRST/CISL – UILCA – FNA – SNFIA