Intesa Sanpaolo: la formazione obbligatoria è un prerequisito essenziale per la quota di eccellenza PVR

dal sito fisacgruppointesasanpaolo.it

Senza la formazione obbligatoria non viene erogata l’eventuale quota di eccellenza. Istituita una apposita “etichetta”.

 

Come vi avevamo ricordato qui, la fruizione della formazione obbligatoria è un prerequisito essenziale per l’erogazione della eventuale quota di eccellenza del PVR riferito al 2022 ed erogato nel 2023.

Oggi l’azienda ha comunicato di aver evidenziato con una apposita “etichetta” quali sono i moduli formativi obbligatori hanno impatto sul Sistema incentivante in corso. Come d’uso riportiamo qui di seguito un estratto della news in questione.

Dal 2022 la formazione obbligatoria che ha impatti sul sistema incentivante per l’anno  in corso è segnalata con l’etichetta “Eccellenza PVR/Sistema incentivante 2022”:

– sulle piattaforme aziendali (Apprendo. MyLa, SdC): è necessario consultare regolarmente le piattaforme/app aziendali per verificare gli obblighi formativi assegnati;
– nella comunicazione di invito alla sessione formativa LIVE (in aula fisica o remota).

La mancata partecipazione alla formazione obbligatoria digitale o Live (aula fisica o remota) comporta:
– l’esclusione dall’accesso alla quota di eccellenza per il personale destinatario del PVR;
– la riduzione del 10% dell’eventuale bonus maturato per Risk Taker, Middle Management e destinatari di specifiche iniziative di incentivazione.

L’ impossibilità a partecipare all’iniziativa obbligatoria Live per assenza giustificata dall’Azienda (es. malattie, ferie, aspettativa), dovrà essere segnalata tramite mail alle funzioni competenti (gestore di riferimento HR) per l’eventuale proroga o riprogrammazione.

In tutti gli altri casi la mancata partecipazione avrà impatto sul sistema incentivante.

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