Crédit Agricole: incontro RLS su iniziative aziendali per il risparmio energetico

3 - Fisac Cgil

RISPARMIO ENERGETICO
SPEGNIMENTO/RIMODULAZIONE ORARIO
IMPIANTI ARIA CONDIZIONATA

In data 8 settembre 2022 si è svolto un incontro tra azienda e RLS sull’aggiornamento dell’iniziative aziendali legate al risparmio energetico.

Dopo una breve introduzione sulla situazione Covid, RSPP aziendale ci ha esposto il piano di intervento aziendale sul problema della crisi energetica.

L’azienda su questo tema sta improntando un piano di risparmio energetico sulla base dei criteri che verranno esposti nel prossimo Decreto-legge – clicca su Piano nazionale di contenimento dei consumi di gas naturale – ma sempre legato ai criteri della Policy aziendale che al momento prevede 26 gradi massimi negli ambienti di lavoro per l’estate e 20 gradi minimi per l’inverno (che potrebbero arrivare a 19 se le indicazioni del Piano verranno confermate nel decreto).

Il piano di spegnimento/o rimodulazione oraria degli impianti di aria condizionata verrà effettuato tramite un’analisi dei territori e della loro fascia climatica.

Si partirà con lo spegnimento e rimodulazione degli impianti di aria condizionata dalle zone meno calde del Paese per poi proseguire in tutto il territorio nazionale dove sono ubicati Palazzi e Filiali del Gruppo.

Come RLS abbiamo segnalato e rimarcato ancora una volta, purtroppo, la mancanza di comunicazione preventiva sugli interventi e la mancanza di organizzazione e valutazione sui primi interventi. Infatti è stato approntato solo lo spegnimento degli impianti, specialmente nella regione Liguria, senza alcuna valutazione sulle inevitabili problematiche di temperatura e di disagio per i colleghi, che spesso non possono nemmeno aprire le finestre, nello svolgimento della loro attività lavorativa e per i clienti che presenziavano negli uffici per le varie operazioni.

Le temperature esterne sono al momento in parecchie regioni al di sopra della media stagionale e, quando negli ambienti di lavoro superano i 30 gradi, i rischi di incidenti, malessere ed errori aumentano.

Un’azienda che punta sempre di più all’eccellenza green anche sul risparmio energetico deve avere un piano energetico green a tutto tondo, che tuteli in primis la salute dei lavoratori, non solo con un on/off degli impianti di riscaldamento e aria condizionata, ma anche monitorando tramite la figura del Mobility Manager la diminuzione dei chilometri di spostamento dei colleghi nel tragitto casa/lavoro.

Il contenimento dei costi non può ricadere solo sui dipendenti.

Le aziende hanno precisi obblighi di legge anche in merito al rispetto delle temperature negli ambienti di lavoro, sia in riferimento alle previsioni dell’articolo 2087 del Codice civile che del T.U. 81/2008 sulla salute e sicurezza del lavoratore.

RICORDIAMO COMUNQUE DI OPERARE IN QUESTO MODO PER LE SEGNALAZIONI:

1. aprire sin da subito un ticket (HELP DESK TECNICO IMMOBILIARE) per segnalare il malfunzionamento di un impianto o temperature troppo alte o basse in Filiale/Uffici e NON chiuderlo fino alla risoluzione del problema;

2. richiedere dispositivi provvisori (ventilatori/split/condizionatori portatili, torri o stufette) per ridurre il disagio;

3. informare sempre in modo tempestivo i nostri delegati, le nostre RSA e i nostri RLS aziendali

* * *

PRECISAZIONE SU LAVORATRICI IN GRAVIDANZA

A parziale rettifica di quanto riportato nel comunicato del 23 agosto scorso precisiamo che l’azienda ha cessato di equiparare le lavoratrici in gravidanza alla categoria dei fragili. Pertanto è previsto il loro rientro al lavoro con la fruizione dello SW ove possibile e su loro richiesta.

SEGRETERIA O.d.C. FISAC-CGIL 
Gruppo bancario Crédit Agricole Italia
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