Il 31 agosto, come da tempo noto, è scaduta la fase emergenziale relativa allo smart working e sull’argomento, da altrettanto tempo, le Oo.Ss avevano sollecitato l’Azienda ad aprire un confronto al fine di individuare, attraverso un accordo, soluzioni strutturali e non emergenziali.
Nonostante i reiterati solleciti ancora una volta l’Azienda ha scelto la strada dell’iniziativa unilaterale sottraendosi ad un confronto ritenuto evidentemente superfluo.
L’invio di una lettera, peraltro il giorno successivo alla scadenza della fase emergenziale, nella quale si è comunicata ai colleghi attuali fruitori dello smart working la validità dell’accordo individuale in essere senza il preventivo coinvolgimento dei rappresentanti dei lavoratori è l’ennesima grave mancanza di rispetto nei confronti dei lavoratori stessi oltre che di chi a pieno titolo li rappresenta Un corretto comportamento avrebbe dovuto prevedere per tempo un confronto con le Organizzazioni Sindacali per definire le modalità di svolgimento del lavoro agile che non possono certamente essere uguali a quelle emergenziali e, successivamente e sempre per tempo, a seguito di una auspicabile condivisione, la comunicazione ai colleghi.
Evidentemente il modus operandi anche stavolta non è stato questo.
Riteniamo il comportamento aziendale inammissibile ed irrispettoso laddove tanto ci si riempie la bocca con il termine “respect”.
Questo atteggiamento ingiustificatamente provocatorio non è certamente buon viatico per la ripresa del confronto che da qui a fine anno dovrebbe ( e a questo punto il condizionale è d’obbligo ) consentire di affrontare importanti argomenti di comune interesse.
Abbiamo comunque, per l’ennesima volta con senso di responsabilità, chiesto un incontro all’Azienda per ribadire la nostra assoluta contrarietà a questi metodi di “non comunicazione”.
Vi terremo come di consueto informati.
Milano, 02 settembre 2022
COORDINAMENTI GRUPPO BANCOBPM FABI – FIRST CISL – FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN