La responsabilità sociale, i valori della cooperazione, la biodiversità bancaria e la cultura mutualistica, la prossimità quale “motore delle comunità”, l’inclusione sociale, la promozione del “ben-vivere”, l’impegno nella sfida della transizione ecologica, questi alcuni dei temi principali che hanno caratterizzato l’assemblea annuale di Federcasse svolta a Roma il 22 luglio 2022.
A leggere i dati illustrati nel corso dell’assemblea le Banche di Credito Cooperativo si confermano supporto concreto alle esigenze delle famiglie e delle imprese nelle comunità di riferimento; negli ultimi anni, segnati dalla pandemia e caratterizzati dall’avvio della riforma del credito cooperativo, hanno infatti accresciuto le quote di mercato nel credito e nella raccolta nel settore delle famiglie e delle piccole e medie imprese, hanno migliorato la qualità delle esposizioni e rafforzato la propria solidità patrimoniale.
Come FISAC e come CGIL continuiamo a ritenere che la presenza di una realtà mutualistica e cooperativa nel settore del credito sia indispensabile e vada preservata e valorizzata; a partire dagli aspetti legislativi, fiscali e regolatori ad ogni livello. Nell’auspicare l’effettiva attivazione della vigilanza cooperativa anche riguardo i Gruppi Bancari Cooperativi, riteniamo che i richiami ai principi costituzionali, fatti nel corso dell’assemblea, riguardo il valore della cooperazione e della mutualità debbano trovare nel credito cooperativo riformato sempre più conseguente ed effettiva affermazione, con la realizzazione di specifiche politiche organizzative e commerciali che consentano il rafforzamento della presenza territoriale quale elemento di coesione previsto anche dal PNRR. Tutto questo si potrà realizzare solo con il pieno coinvolgimento ed il protagonismo delle lavoratrici e dei lavoratori del credito cooperativo.
Roma 22 luglio 22
Il Coordinamento Nazionale FISAC CGIL Credito Cooperativo