Crédit Agricole: la guida ai buoni pasto

Dal mese di giugno 2022, sulla base dell’accordo stipulato in aprile 2021, è stato adeguato il valore del buono pasto nel perimetro CAI come di seguito:

  • 6,50 euro per i dipendenti a tempo pieno o in part time verticale o per i part time orizzontali nel caso di adibizione anche pomeridiana
  • 4,32 euro per i dipendenti in part time orizzontale nelle giornate senza rientro pomeridiano

NB: per i colleghi provenienti da Creval il valore del Buono Pasto rimane invariato (7 euro per i full time)

Prossimo incremento di valore dei Buoni Pasto

Il prossimo incremento avverrà dal 1’ gennaio 2023 portando il valore dei buoni rispettivamente a:

  • 7,00 euro per i dipendenti a tempo pieno o in part time verticale o per i part time orizzontali nel caso di adibizione anche pomeridiana
  • 4,65 euro per i dipendenti in part time orizzontale nelle giornate senza rientro pomeridiano

Part time orizzontale e giornate con rientro occasionale

Va ricordato che per lavoratrici e lavoratori in part time orizzontale che effettuano dei rientri occasionali occorre caricare in HR sia la richiesta per le ore aggiuntive che la richiesta per erogazione del Buono Pasto ad importo intero in sostituzione del Buono Pasto ridotto procedendo come di seguito:

    • entrare in HR Access, INSERISCI DATI ASSENZE E PRESENZE e selezionare la funzione BUONI PASTO PART TIME. Il sistema propone le giornate per le quali, in base all’orario di lavoro teorico ed alle reali timbrature, è possibile richiedere la sostituzione del Buono Pasto;
    • cliccare sul pulsante di MODIFICA e selezionare nella colonna Ticket l’opzione “Richiesto” dal menù a tendina. (ATTENZIONE: effettuare la richiesta su tutte le giornate interessate e cliccare prima sul tasto CONVALIDA e successivamente sul tasto INVIA per completare il caricamento della stessa).

Beneficio fiscale

Con il buono pasto elettronico la normativa fiscale fissa l’importo deducibile sino alla soglia degli 8 € pertanto non produce tassazione.

Società erogatrici dei buoni

Sono quattro le società erogatrici del Buono Pasto per il Gruppo Crédit Agricole:

  • PELLEGRINI 
  • DAY 
  • SODEXO 
  • CIR FOOD

distinte sulla base della Sede di lavoro.

Cambiamento sede di lavoro

In caso di trasferimento che comporti cambiamento della Sede di lavoro che prevede l’erogazione del servizio da parte di una diversa società emittente l’azienda provvederà ad inviare una nuova carta.

Siti internet delle società emittenti

I siti delle società emittenti sono accessibili anche dal portale aziendale. Dal sito, o anche dalla APP se disponibile, è possibile consultare gli elenchi degli esercizi convenzionati, verificare il saldo della carta, la scadenza del credito spettante, il blocco per smarrimento/furto della card.

Riferimenti in procedura HR

È possibile consultare le note operative disponibili nella sezione intranet dedicata “Ticket Elettronici” cliccando su “Risorse Umane > Informazioni per i dipendenti”

Caricamento Buoni nelle tessere elettroniche

Il numero o l’importo spettante del buono pasto elettronico viene caricato mensilmente, nei primi giorni del mese, sulla tessera.

Buoni pasto spettanti

Il numero di buoni pasto consegnati è riportato sulla busta paga elaborata successivamente alla consegna dei buoni stessi (esempio: i buoni pasto ricevuti ad inizio Marzo saranno indicati sulla busta paga di Marzo)

Modalità di calcolo dei buoni pasto spettanti

La modalità di calcolo avviene sulla base dei giorni di presenza al lavoro nel mese precedente a quello di consegna (nelle giornate di Smart Working l’Azienda non prevede la corresponsione del buono pasto).

  • spetta un buono pasto per ogni giorno lavorativo del mese di riferimento;
  • dai giorni lavorativi devono essere sottratte le assenze del secondo mese precedente (esempio: sull’ordine di marzo vengono conguagliate le assenze di gennaio);
  • dai giorni lavorativi devono inoltre essere sottratti i giorni con rimborsi spese a piè di lista o diarie, riportati sulla busta paga del secondo mese precedente (prendendo come esempio l’ordine di marzo, dovrò sottrarre la quantità indicata sulla busta paga di gennaio alla voce IVV). Ai fini del calcolo dei giorni lavorativi, non devono essere conteggiati i giorni semifestivi (inclusa l’eventuale festività patronale).

Modalità di utilizzo del buono pasto elettronico

Il buono pasto elettronico è sostitutivo del servizio mensa e la normativa in vigore ne prevede l’utilizzo con le seguenti modalità:

    • personale e non cedibile;
    • può essere utilizzato solo per l’intero valore giornaliero, non sono consentiti pertanto utilizzi parziali;
    • il DM 122/2017 dà la possibilità di cumulare fino a otto buoni fermo restando il calcolo dei buoni pasto dovuti in connessione alle giornate lavorative svolte e fermo restando accordi e limitazioni che le attività commerciali hanno in essere con le società emittenti;
    • non dà diritto a ricevere somme di denaro, beni o prestazioni diverse da quelle sopra descritte;
    • deve essere utilizzato esclusivamente presso gli esercizi convenzionati;
    • non può essere convertito in denaro e non è possibile ottenere un resto in contanti qualora il costo del pasto consumato sia inferiore a quello del buono (al contrario, se il costo del pasto fosse superiore al valore del buono, la differenza può essere erogata in denaro da parte del dipendente);
    • deve essere comunque utilizzato entro la scadenza stabilita, pena la perdita di valore del buono.

Per ulteriori specifiche in merito alle regole di utilizzo del buono pasto si può fare riferimento alla normativa in vigore Art. 4 del D.Lgs. 122, 07/06/2017.

Scadenza dei buoni pasto

A scadenza dei buoni può essere verificata direttamente dall’App.

Furto o smarrimento e utilizzo fraudolento

la tessera è personale e non cedibile. Va fatta la massima attenzione nella sua custodia, al fine di evitare utilizzi fraudolenti.

In caso di utilizzo fraudolento a seguito di furto o smarrimento, non sarà possibile recuperare l’importo eventualmente utilizzato da terzi prima del blocco della carta.

Per inibire tempestivamente l’utilizzo della carta si interviene con le funzionalità previste nella area riservata, raggiungibile connettendoti all’App o al sito internet del fornitore di riferimento, impedendo così l’utilizzo dei buoni.

Al blocco dell’utilizzo della carta il fornitore provvede a riprodurre una carta sostitutiva della precedente

Possibilità di destinazione al fondo pensione

Il nostro accordo sindacale prevede, in alternativa all’attribuzione del ticket in forma elettronica, la possibilità di destinare il controvalore alla propria posizione presso il fondo pensione di Gruppo, a
parità di oneri a carico dell’Azienda e mediante opzione esercitabile una sola volta nel corso dell’anno.

    • A PARITÀ DI ONERI A CARICO AZIENDA: La normativa fiscale prevede che le somme destinate al Fondo Pensione siano assoggettate ad un contributo di solidarietà del 10% che verrà trattenuto dal totale della somma destinata al Fondo.
    • ESERCIZIO OPZIONE DI DESTINAZIONE AL FONDO PENSIONE: entro il 30 novembre va inviata una mail alla casella del Servizio Amministrazione del Personale (CU00714@cagroupsolutions.it). Il testo della mail in modo esemplificativo potrebbe essere il seguente:
      “OGGETTO: OPZIONE BUONO PASTO AL FONDO PENSIONE – TESTO: Buongiorno, la presente per comunicare che intendo esercitare l’opzione di destinare l’importo del buono pasto presso la mia posizione nel Fondo Pensione di Gruppo. Cognome – Nome – matricola”
      L’esercizio dell’opzione ha validità sino al 31/12 dell’anno successivo e, nel caso si voglia proseguire, va sempre rinnovata entro il 30 novembre di ogni anno

ATTENZIONE AL LIMITE DI DEDUCIBILITÀ: ricordiamo che l’importo accreditato nel Fondo Pensione a fronte del controvalore dei Buoni Pasto si somma ai contributi propri e ai contributi azienda nel riferimento del limite € 5.164,57 esentati dalla tassazione marginale Irpef.

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