La recente Seduta plenaria dell’Organismo internazionale Gafi ha emendato la Raccomandazione n.24 e relativa nota interpretativa in tema di Trasparenza del Titolare effettivo di Persone giuridiche.
Ricordiamo che la Raccomandazione n.24 impegna gli Stati aderenti agli Standard internazionali per il contrasto del riciclaggio di denaro ad adottare misure idonee a prevenire l’utilizzo di Persone giuridiche per le finalità di riciclaggio di denaro, garantendo informazioni adeguate/accurate/aggiornate sul Titolare effettivo e sul loro controllo, in modo da poterle rendere disponibili ed accessibili alle Autorità competenti.
La modifica si è resa necessaria per l’esigenza di fissare standard più rigorosi per contrastare l’abuso dell’utilizzo delle Persone giuridiche, con l’obbiettivo di favorire un approccio su più fronti per permettere alle Autorità giudiziarie di avere a disposizione ogni tipo di informazioni.
A questo proposito i Paesi dovrebbero esigere che le informazioni sulla titolarità effettiva siano in possesso di un Autorità pubblica o di un Organismo con funzioni di Registro della titolarità effettiva. Sarà possibile utilizzare, anche, un meccanismo alternativo se questo fornisce anche un accesso efficiente ad informazioni adeguate/accurate/aggiornate sulla titolarità effettiva da parte delle Autorità competenti.
La Raccomandazione emanata richiede, inoltre, l’applicazione di eventuali misure supplementari utili per garantire la determinazione della titolarità effettiva di una Società. Seguendo i criteri generali che sovraintendono all’adozione delle misure antiriciclaggio, viene richiesto agli Stati di seguire un approccio basato sul rischio e di considerare il rischi delle Persone giuridiche nei loro Paesi.
Queste misure impongono di valutare i rischi di riciclaggio legati alle diverse tipologie di Persone giuridiche di origine straniera, indicando di analizzare i motivi di un utilizzo di strutture estere.