Unicredit: cerchiamo di capirci …Lingua italiana questa sconosciuta!!!

3 - Fisac Cgil

Nei giorni scorsi si è svolta un’iniziativa di presentazione di un questionario destinato a circa 600 colleghi, mirato a definire le conoscenze in ambito IT possedute dalle Lavoratrici e Lavoratori di Unicredit Services e le eventuali necessità formative.

Il questionario dovrebbe essere compilato entro il 12 giugno e persino l’AD si è speso per convincere i colleghi alla compilazione.

Tale iniziativa si è svolta senza il coinvolgimento delle OOSS, come previsto dall’att. 76 del CCNL ed emergono alcuni elementi di criticità e preoccupazione che abbiamo riscontrato dal confronto con le Lavoratrici/tori:

  • tutta l’iniziativa si è svolta in lingua inglese, così come lo è anche il questionario lo sappiamo che l’informatica parla inglese, ma un conto è la conoscenza del linguaggio tecnico, altro è che si stabilisca l’inglese come lingua valida per tutto ciò che riguarda il rapporto di lavoro
  • le figure professionali individuate non sono ben specificate e i colleghi hanno difficoltà a riconoscersi nei ruoli così vagamente definiti che presuppongono una riorganizzazione di cui ancora non si conoscono i contorni.
  • Come verranno interpretati i questionari e da chi verranno trattati i dati contenuti nel questionario, il tutto sarà nel rispetto della GDPR? Il successivo giudizio del responsabile sarà messo a conoscenza della lavoratrice/tore? Sarà possibile concordare il percorso formativo? Tutte domande alle quali vorremmo risposte
  • Da ultimo, ma non meno importante, è il clima aziendale entro il quale si colloca questa iniziativa, proprio nel momento in cui è in corso un’operazione di reskilling che coinvolge moltissimi colleghe/i, senza un criterio definito e con motivazioni poco chiare e trasparenti. L’idea è quella di fare una nuova lista di Lavoratori da ricollocare fuori dall’area Digital?

Veniamo accusati di dipingere scenari catastrofici, ma queste è l’ennesima iniziativa che cala dall’alto e che non tiene conto delle norme contrattuali e delle aspettative delle lavoratrici/tori di UCS in tema di formazione, orari e percorsi professionali.

Queste OO.SS. vogliono confrontarsi sui percorsi e sugli effetti che avranno sull’area digital, le nuove tecnologie e le nuove professionalità, quando chiediamo ti entrare nel merito, la risposta è che il piano arriva al 2024 e siamo solo all’inizio.

BENE E’ PROPRIO DALL’INIZIO CHE NOI VOGLIAMO PARTIRE !!

Per tutte queste ragioni le OOSS hanno richiesto all’azienda un incontro urgente che faccia chiarezza! Milano, 6 giugno 2022

Segreterie di Coordinamento Unicredit Services Scpa FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN

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