Proposte di lettura: misgendering, deadnaming, discriminazioni, violenze e difficoltà nel riconoscimento dell’identità di genere

La proposta di lettura di questa settimana è a cura di Sandro Gallittu responsabile dell’Ufficio Nuovi Diritti della CGIL Nazionale che ringraziamo.

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articolo suggerito: www.valigiablu.it

Il 17 maggio è dal 2004 la giornata mondiale contro l’omolesbobitransfobia.
In quella data nel 2000 l’OMS ha cancellato dall’elenco delle malattie mentali l’omosessualità. Nel 2018 la stessa cosa è stata sancita per le persone transgender.

Ciononostante la legge italiana é ferma al 1982 e a un’impostazione patologizzante e psichiatrizzante, mentre la comunità trans nel nostro paese e in tutto il mondo chiede passi decisi verso il riconoscimento di una piena autodeterminazione.

Il dibattito spesso surreale che ha accompagnato la discussione e il naufragio della legge Zan ha dimostrato ancora una volta le pulsioni transfobiche che percorrono la nostra società e la nostra politica.

Perciò ci piace proporre oggi un reportage sullo stato delle cose che tenga conto di ciò che si muove realmente nel mondo, accantonando quel dibattito fuori dalla storia e dal rispetto delle persone.

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