L’erogazione del premio VAP 2021 è prevista per il prossimo mese di giugno.
Da questa settimana e fino alla fine del mese sarà attiva la procedura per la destinazione di parte o tutto il premio al welfare.
Con l’accordo dello scorso 19/11/2021, sono state definite le condizioni per l’erogazione del premio che, per la figura di riferimento media (3A 3L ex Vice Capo Ufficio) sono le seguenti (le condizioni per le altre figure professionali con importo di reddito fino a 80.000 € sono specificate nella tabella a fondo pagina):
- una erogazione di 1.300 € così composti (tabella 1):
- una quota di 1.000 € cash con tassazione sostitutiva agevolata al 10%
- una quota di credito welfare pari a 300 €
- La possibilità di optare per una soluzione che, riducendo la quota cash a 675 € consente di incrementare la quota welfare a 975 € per un complessivo di 1.650 € (tabella 2)
LAVORATORI CON REDDITO SUPERIORE A 80.000 €: Per quanto riguarda i colleghi con redditi superiori agli 80.000 €, il premio verrà erogato per metà in forma monetaria e per metà in welfare (tabella 3)
LAVORATORI CON INQUADRAMENTO A DIRIGENTI: ai Dirigenti sarà riconosciuto in forma esclusivamente welfare (tabella 4).
LAVORATORI A TEMPO DETERMINATO E PERSONALE CHE ACCEDE AL FONDO ABI o a PRESTAZIONI PENSIONISTICHE: a queste categorie di personale il Premio Aziendale verrà riconosciuto esclusivamente sotto forma monetaria
WELFARE – UTILIZZO E SCADENZE
Per quanto riguarda le modalità di utilizzo e le scadenze, di seguito forniamo un breve riepilogo:
- SCADENZA UTILIZZO CREDITO RESIDUO: l’eventuale credito inutilizzato nel 2020 sarà fruibile sino al prossimo 15 novembre 2022 Il Credito Welfare maturato nel 2021 sarà invece utilizzabile dai beneficiari entro il 13 novembre 2023
- CREDITO INUTILIZZATO ALLA SCADENZA: Il Credito Welfare eventualmente inutilizzato durante il Periodo (ovvero entro la data di eventuale risoluzione del rapporto di lavoro) sarà destinato alla posizione previdenziale integrativa (Fondo Pensione CA).
A questo proposito va precisato che l’importo dei contributi versati in sostituzione del VAP non rientra nel computo del limite annuo di deducibilità (5.164,57 euro) restando comunque deducibile.
Al beneficiario non iscritto al fondo pensione CA non potrà essere corrisposto il controvalore monetario dei beni, servizi e utilità non fruiti.
- MODALITÀ DI UTILIZZO – FRINGE BENEFIT: dal 2022 sarà introdotta una importante novità, richiesta più volte in passato dalle OO.SS., che consentirà una maggior spendibilità del premio welfare, con la possibilità di convertire il controvalore in buoni spesa (tra gli altri Amazon, Esselunga, Conad, Coop, Eni, Q8, Esso, Trenitalia, Volagratis, Decathlon, Mediaworld, Alpitour, Infinity, ecc.) nei limiti di legge consentiti dalla normativa sui c.d. fringe benefit pari a 258,23 euro. Ricordiamo a tal proposito che:
- nel caso si superi il limite annuo l’importo totale sarà sottoposto a tassazione e contribuzione previdenziale a carico del lavoratore.
- Nel limite di importo occorre considerare anche la quota eventualmente riveniente dall’utilizzo personale del cellulare aziendale. Ricordiamo che la circolare 21/314 del 30.11.2021 avente per oggetto “Regole per la gestione della fonia mobile aziendale in dotazione al Personale Dipendente”, al punto 3.4 specifica che viene concessa la possibilità, a tutti gli assegnatari del telefono aziendale, di potere utilizzare il device anche ad uso personale esclusivamente per il traffico voce/sms fermo restando il divieto per il traffico dati e roaming per gran parte delle figure professionali.
Coloro che pertanto non ritengono necessario utilizzare lo strumento aziendale in modalità promiscua, possono comunicare la propria volontà di rinunciare esplicitamente all’utilizzo privato inviando una mail all’Area Infrastrutture CU00742@cagroupsolution.it. Così facendo si evita che tale importo sia rilevato nel cedolino e che riduca il tetto fiscale del fringe benefit a propria disposizione
WELFARE PARTICOLARITÀ, BENEFICI, TASSAZIONE, LIMITI
- OPZIONE WELFARE: optare per la soluzione welfare consente di aumentare la quota complessivamente erogata con una maggiorazione che, nel caso della figura di riferimento media (3A 3L ex Vice Capo Ufficio) equivale a 350 € equivalente al 27% circa;
- VAP e WELFARE – TASSAZIONE: La parte erogata cash è soggetta all’aliquota fiscale agevolata del 10% mentre nessuna tassazione è prevista per la parte erogata come Credito Welfare;
- WELFARE – CONTRIBUTI PREVIDENZIALI: sugli accantonamenti a welfare non vengono versati i contributi previdenziali sia quelli a carico dei lavoratori che da parte aziendale. Per i lavoratori ricordiamo che i contributi previdenziali sono pari, di norma, al 9,19% (percentuale elevata al 10,19% per i redditi superiori a 46.213 €). Per l’azienda il mancato versamento è del 23,81%. Il mancato versamento dei contributi previdenziali incide sulla posizione previdenziale considerando che dal 2012 a tutti viene applicato il regime contributivo;
- LIMITI MODALITÀ DI UTILIZZO: il Credito Welfare, per non essere assoggettato a tassazione, deve essere obbligatoriamente speso in base alle previsioni di cui all’art. 51 del T.U.I.R. Da questo le limitazioni di spesa previste dal portale Mondo Welfare.
- WELFARE ACCESSO AL PORTALE EUDAIMON: è possibile accedere sia dal PC in ufficio che dal proprio device personale. In questo secondo caso occorre effettuare l’autenticazione a due fattori utilizzando l’app Salesforce come da istruzioni;
- WELFARE E DETRAZIONI FISCALI: le somme accantonate a welfare, se utilizzate per il pagamento di spese che potrebbero essere portate in detrazione (es: rette asili nido) ne impedisce la deducibilità fiscale avendo già beneficiato per le stesse di agevolazione fiscale derivante dal welfare. Anche questo è un aspetto da considerare con attenzione in quanto può erodere gran parte della maggiorazione welfare (la possibile detrazione fiscale equivale al 19% dell’importo)
- REDDITO SUPERIORE A 80.000 €: per i lavorator* in questa fascia di reddito il vantaggio fiscale è molto elevato data l’aliquota marginale a cui viene assoggettata la parte erogata cash.