Proposta di lettura: Multa da 7mila euro per annuncio di lavoro discriminatorio

In Italia le leggi per la parità di genere ci sono, il problema principale è che di solito vengono facilmente aggirate.

Il caso – oggetto della nostra proposta di lettura di oggi – è un’eccezione positiva: la legge contro le discriminazioni nell’accesso al lavoro è stata applicata e ha prodotto delle conseguenze coerenti con lo spirito della legge.

L’Ispettorato del Lavoro di Vicenza è intervenuto su un annuncio di lavoro, che campeggiava a chiare lettere sulla vetrina di un negozio e che senza mezzi termini discriminava le donne con carichi familiari, escludendole dalla ricerca di personale. L’esercizio commerciale è stato sanzionato, per violazione dell’articolo 27 del Codice Pari Opportunità, aggiornato di recente dalla normativa 162 del 2021.

Quello che manca ancora, come un caso così eclatante ci insegna, è una cultura diffusa della parità di genere.
Ci chiediamo come sia possibile leggere ancora annunci di lavoro di questo tenore, discriminatori in modo così evidente. Siamo davvero ancora così ignoranti delle più elementari norme del diritto alla parità di donne e uomini oppure si resta ancorati ad una cultura così retrograda per effetto del senso di impunità?

La discriminazione purtroppo non si limita ai piccoli esercizi commerciali, ma serpeggia anche nelle imprese del settore, perciò è importante vigilare, esigere l’applicazione delle normative antidiscriminatorie e richiedere un intervento sanzionatorio laddove le norme sono aggirate. E questo è uno dei tanti compiti del sindacato in azienda.

Ansa

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