Intesa Sanpaolo: lista unitaria per il rinnovo degli Organismi di Fondo Unico a Contribuzione definita

dal sito fisacgruppointesasanpaolo.it

Sono ormai trascorsi sette anni da quando le organizzazioni sindacali e l’azienda decisero di far nascere il Fondo Pensione a Contribuzione Definita del Gruppo Intesa Sanpaolo, dando vita ad una delle più importanti realtà previdenziali non solo della nostra categoria ma del Paese.

Una realtà che si presenta all’appuntamento del rinnovo degli organi amministrativi e di controllo, con rinnovata forza ed esperienza.

Gli accordi sindacali sul trattamento previdenziale dei colleghi e delle colleghe provenienti dal Gruppo UBI hanno reso ancora più ampia la platea degli aderenti, che ha quasi raggiunto i 100 mila iscritti, per un patrimonio amministrato che supera i 9 miliardi di euro.

Questo ci deve indurre ad una ancor maggiore attenzione alla gestione del risparmio previdenziale che è stato affidato al Fondo, al miglioramento dei suoi processi gestionali ed amministrativi.

Un impegno che ha percorso tutti e tre gli anni dell’attuale consiliatura, che ha purtroppo visto il nostro Paese ed il mondo intero alle prese con la diffusione della pandemia e, da ultimo, addirittura con la ripresa della guerra in Europa.

L’attività del Fondo, pur risentendo di questa situazione inedita e dolorosa, non è venuta meno e anzi, se possibile, si è intensificata sia con riguardo al presidio dei rischi che alla diversificazione attenta e prudente degli investimenti.

Si è infatti dato corso all’adeguamento alle nuove normative europee (IORP2) in tema di sistemi di controlli interni, avviando le procedure di verifica di conformità dell’attività del Fondo, per garantire il rispetto delle regole, la funzionalità della gestione e la diffusione delle pratiche di corretta amministrazione e trasparenza.

In questo ambito, in quanto particolarmente significativi per la politica di investimento e i sistemi di gestione del rischio del Fondo Pensione, sono stati presi in considerazione anche i cosiddetti fattori ESG, cioè i fattori ambientali, sociali e di governo societario degli investimenti effettuati, sia con riferimento generale al patrimonio amministrato, che allo specifico comparto dedicato alla sostenibilità climatica.

Vale la pena ricordare, a questo proposito, come l’incidenza di investimenti cosiddetti “controversi” nel portafoglio di ciascun comparto sia in costante diminuzione e non superi comunque mai il 5% del totale, con una percentuale inferiore all’1,5% per il comparto Futuro Sostenibile.

Ancora a proposito degli impegni presi in occasione dell’ultimo rinnovo degli organismi del Fondo, il Consiglio di Amministrazione ha anche adottato una nuova allocazione strategica degli attivi, prudentemente diversificata per asset e mercati a livello mondiale, prevedendo anche investimenti in economia reale a livello europeo e italiano.

I risultati al 31 dicembre dello scorso anno confermano la validità delle scelte effettuate, con tassi di rendimento che vanno dallo 0,24% per l’Obbligazionario Breve Termine fino al 10,58% dell’Azionario e, pur nello scenario generale di decisivo peggioramento con cui si sono aperti i mercati nel 2022, costituiscono un importante cuscinetto per le posizioni individuali.

Il rinnovo delle polizze accessorie volontarie in tema di morte ed infortunio, ha costituito un ulteriore tassello nell’offerta previdenziale costruita dal Fondo, permettendo un’importante tutela assicurativa a condizioni estremamente vantaggiose.

Molte funzioni, grazie all’implementazione del sito del Fondo, sono ora fruibili anche on-line, con semplicità e tempestività e senza dover ricorrere all’invio del materiale cartaceo.

Il ruolo del sindacato nell’ottenimento di previsioni più favorevoli per tutti i colleghi e le colleghe del Gruppo non è mai venuto meno e gli accordi, anche recenti, in tema di welfare contrattuale sono la più concreta delle testimonianze, dalla contribuzione minima per i figli degli iscritti fino all’estensione della LTC a tutti i dipendenti.

Con questo spirito e forti delle buone esperienze che abbiamo conseguito nell’interesse di coloro che lavorano nel Gruppo Intesa Sanpaolo, chiediamo il vostro sostegno in occasione delle prossime elezioni, per i candidati e le candidate che condividono e si impegnano a proseguire in questo cammino di qualità e di condivisione.

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