Nei giorni scorsi si è tenuto un incontro con l’Azienda su alcuni temi di particolare rilevanza, qui di seguito riportati, oggetto di segnalazione all’Azienda da parte delle scriventi Organizzazioni Sindacali:
• “RIPORTAFOGLIAZIONE” GESTORI BUSINESS
• DELIBERANTI e PROPONENTI: SOTTOSCRIZIONE DEL “CREDIT REPORT”
• BUSINESS BANKERS: SOTTOSCRIZIONE DELL’ “ACCOUNT ACTIVITY ATTESTATION REVIEW”
• COMUNICAZIONI / CORSI IN LINGUA INGLESE
Tali temi sono stati portati alla nostra attenzione grazie alle segnalazioni dei colleghi che ringraziamo. Vi invitiamo a continuare a farlo per poter attuare un puntuale presidio sulle eventuali “anomalie” da voi riscontrate nell’operatività quotidiana.
“RIPORTAFOGLIAZIONE” GESTORI BUSINESS
Sono state portate all’attenzione dell’Azienda le numerose e sempre più gravose criticità causate dalla “riportafogliazione” della Clientela Business che ci risulta essere gestita in molti casi da un incremento notevole di nuove relazioni in capo ai Gestori Business e con un conseguente sovraccarico di lavoro sui colleghi sia per quanto concerne la gestione amministrativa e operativa sia, soprattutto, per la gestione del rischio.
L’Azienda ha individuato in particolare 2 aree in cui questa situazione si è verificata – Nord Lombardia e Milano – ma mentre nella prima area la Banca sostiene che la situazione si stia risolvendo, nell’area milanese la situazione si dovrebbe normalizzare tra un paio di mesi.
DELIBERANTI e PROPONENTI: SOTTOSCRIZIONE DEL “CREDIT REPORT”
Altro tema discusso è stato quello del “credit report” rispetto al quale la Banca ha confermato che l’attività non cambia rispetto a quella ora in uso. Nei prossimi giorni arriverà un documento a supporto, dove meglio sarà esplicitato il senso di quanto si chiede ai colleghi di dichiarare, soffermandosi espressamente nella spiegazione di quanto richiesto agli stessi.
BUSINESS BANKERS: SOTTOSCRIZIONE DELL’ “ACCOUNT ACTIVITY ATTESTATION REVIEW”
E’ stato poi nuovamente affrontato il tema della sottoscrizione entro il 30 aprile da parte dei Business Bankers, dell’ “Account Activity Attestation Review” la cui sottoscrizione è stata, come noto, più volte portata all’attenzione della Banca da parte delle scriventi Organizzazioni Sindacali.
Ferma restando l’obbligatorietà in capo al Gestore della Relazione di provvedere a segnalare per tempo eventuali operazioni rilevanti ai sensi della normativa Antiriciclaggio, abbiamo dovuto ancora una volta rimarcare l’insostenibile sovraccarico di lavoro sui colleghi che, privi a nostro avviso di strumentazioni e condizioni adeguate per poter assolvere compiutamente questo compito, non possono sottoscrivere tale certificazione con serenità.
A supporto di tale attività l’Azienda si è solo detta disponibile a fornire delle indicazioni /faq che potranno essere utilizzate dai Gestori nelle loro valutazioni.
Invitiamo ciascun collega a segnalare al proprio responsabile e all’ufficio di controllo preposto le difficoltà oggettive derivanti dal numero eccessivo di segnalazioni prodotte dal sistema allegando anche file e schermate a supporto, chiedendo assistenza per poter assolvere adeguatamente il loro compito.
COMUNICAZIONI / CORSI IN LINGUA INGLESE
Sempre più spesso riceviamo mail, comunicazioni aziendali, corsi – talvolta obbligatori – la cui mancata fruizione potrebbe causare l’attribuzione di un “red flag”, redatti esclusivamente in lingua inglese.
Anche l’applicazione “Total Performance” è in lingua inglese e spesso viene richiesto da parte dei responsabili la compilazione in inglese anche delle sezioni riservate ai contenuti.
Il Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro 19 dicembre 2019 art. 41 comma 3 riporta quanto segue:
…”L’impresa deve porre la lavoratrice/lavoratore in condizione di conoscere le procedure di lavoro predisposte dall’impresa stessa con riferimento specifico alle mansioni che la lavoratrice/lavoratore medesimo è, di volta in volta, chiamato ad espletare. Tali procedure saranno portate a conoscenza del personale di nuova assunzione, normalmente, durante l’addestramento effettuato secondo le norme del presente contratto. Le relative comunicazioni aziendali (circolari, ordini di servizio) devono essere redatte in lingua italiana, ferme restando le previsioni in materia di bilinguismo.”…
Affinché venga rispettata la norma sopracitata, in data 6 aprile abbiamo scritto alla Banca e alle Segreterie Nazionali di FABI-FIRST/CISL-FISAC/CGIL-UILCA-UNISIN per conoscenza, una lettera con la quale contestiamo tale utilizzo della lingua inglese nelle comunicazioni con i dipendenti.
Milano, 13/04/2022
Le Segreterie di Coordinamento in Deutsche Bank
FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN