Intesa Sanpaolo: Il Fondo Sanitario amplia l’offerta dei servizi: avanzamento lavori Long Term Care

News di servizio

dal sito Fisac Intesa Sanpaolo
24 marzo 2022


L’azienda ha pubblicato una serie di informazioni sull’”avanzamento lavori” dell’implementazione delle polizze LTC inserite nelle coperture garantite dal Fondo Sanitario, come da nostre precedenti comunicazioni. Ve ne diamo conto qui di seguito.

Da gennaio 2022 il Fondo Sanitario ha ampliato gli interventi di assistenza a favore degli iscritti e dei loro familiari, introducendo le polizze Long Term Care.

In aggiunta alle coperture previste dal Fondo Protezione per i coniugi/uniti civilmente/coniugi di fatto e per gli iscritti non già ricompresi nella LTC del CCNL, è stata prevista anche la possibilità di aderire ad una ulteriore polizza volontaria, a condizioni estremamente vantaggiose.

 Il Fondo ha definito con la compagnia Generali un accordo per dare la possibilità a tutti gli iscritti che non abbiano superato i 70 anni di età di stipulare, a proprio favore e, o per i propri familiari, una polizza LTC ad un costo di soli euro 68 annui pro-capite, che prevede una rendita annuale di euro 12.000 erogati mensilmente al verificarsi della situazione di non autosufficienza.

 Tale polizza sarà sottoscritta se verrà raggiunto un target di adesioni composto almeno per il 50% da soggetti di età inferiore ai 55 anni.

A breve sarà possibile prenotare sul sito del Fondo, tramite la propria Area Iscritto, la polizza dando la propria preadesione tra il 31 marzo ed il 30 aprile 2022: ogni iscritto potrà manifestare il proprio interesse per questa protezione, per sé e per i familiari beneficiari del Fondo, compresi i figli.

La polizza, una volta sottoscritta, potrà essere rinnovata anche dall’assicurato ultrasettantenne; non hanno facoltà di aderire a quest’iniziativa di protezione coloro che siano già affetti da patologie degenerative o oncologiche.

Seguiranno aggiornamenti in relazione alle modalità di preadesione.

Qui di seguito alcuni dettagli.

La Long Term Care è una copertura assicurativa che interviene in favore della persona assicurata nel caso di perdita dell’autosufficienza in seguito ad infortunio, a malattia o a causa del deterioramento psico-fisico dovuto all’invecchiamento.

Il Fondo ha già attivato:

LTC – PER I CONIUGI, copertura assicurativa collettiva obbligatoria che copre tutti i coniugi/uniti civilmente/coniugi di fatto, resi beneficiari dagli iscritti che rientrano nella copertura LTC prevista dal CCNL del credito. A fronte di un contributo annuo per iscritto di 10 euro è prevista una rendita mensile di 1.200 euro. Il Fondo corrisponde alla compagnia un premio di 73 euro per assicurato.
Per maggiore dettaglio su questa polizza clicca qui.

LTC PER GLI ISCRITTI NON RICOMPRESI NELLA COPERTURA LTC DEL CCNL del credito, assicurazione collettiva obbligatoria che copre anche gli eventuali coniugi/uniti civilmente/coniugi di fatto resi beneficiari da questi iscritti. A fronte di un contributo annuo per iscritto di 30 euro per sé e di 30 euro per l’eventuale coniuge, è previsto un rimborso spese mensile di 275 euro. Il Fondo corrisponde alla compagnia un premio di 100 euro per assicurato.
Per maggiore dettaglio su questa polizza clicca qui.

È in corso di attivazione inoltre:

LTC VOLONTARIA: copertura collettiva per iscritti e familiari beneficiari, compresi i figli, con onere totalmente a carico degli assicurati. A fronte di un contributo annuo per iscritto di 68 euro, pari al premio corrisposto dal Fondo alla compagnia, è prevista una rendita mensile di 1.000 euro.
Per maggiore dettaglio su questa polizza clicca qui.

Per gli iscritti in servizio, in esodo ed i pensionati cessati dal servizio dopo il 1° gennaio 2008, è attiva anche la copertura LTC prevista dal CCNL del settore del credito che prevede un rimborso spese annuale per intervenuta non autosufficienza, di 16.800 euro. L’azienda corrisponde a Casdic, la cassa assistenza cui è affidata la gestione della copertura, un premio annuo di 100 euro per ciascun dipendente, area professionale o quadro direttivo, di 400 euro per ciascun dirigente.

Si precisa inoltre che in nessun caso la LTC di settore può essere estesa ai familiari.

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