Unipol: nuova evoluzione organizzativa RCA del Centro Sud

3 - Fisac Cgil

Il 21 marzo u.s., a due anni circa dall’ultimo incontro, le Organizzazioni Sindacali si sono incontrate con la Direzione Sinistri per confrontarsi sulla nuova evoluzione organizzativa RCA del Centro Sud.

All’incontro erano presenti i Responsabili della Direzione Sinistri, il Responsabile delle Relazioni Sindacali e le Risorse Umane.

La riunione, aperta dal Dott. Odorico si è inizialmente focalizzata sui dati del biennio 2020-2021, caratterizzato dall’evento “covid-19″, che ha inciso in maniera straordinaria ed irripetibile su tutti gli indicatori tecnici e di business.

Il Gruppo Unipol, durante la pandemia, ha fatto ottimi profitti! Di conseguenza abbiamo fatto notare al Direttore, che l”occasione era propizia per esprimere il riconoscimento del vertice del gruppo, per il grande lavoro fatto da tutti i 2500 dipendenti dei sinistri, che hanno affrontato un periodo di eccezionale complessità, adattandosi alle più diverse situazioni con grande senso di responsabilità.

A tal proposito, la delegazione sindacale ha apprezzato la replica del dott. Odorico che ha ripreso questo punto, dichiarando di esserne consapevole e totalmente d’accordo.

L’indicatore dei costi combinati, che resta stabile, il calo del premio medio, la variazione della frequenza sinistri, il decremento del volume gestito ( meno 100.000 sinistri generati, eredità del periodo pandemico) ed ulteriori elementi di contesto, richiedono, a parere del Gruppo, il superamento del vecchio modello organizzativo territoriale, per indirizzarsi verso obiettivi maggiormente profittevoli, attraverso una ottimizzazione ed efficientamento delle performance gestionali, il risparmio di costi e facendo riferimento alle migliori pratiche liquidative del settore.

Il progetto presentato, a partire dal prossimo 1 maggio, prevede:

– Il superamento delle unità organizzative Run Off, specializzate nella gestione dei danni vecchia generazione, presenti solo nel centro-sud;

– La separazione della liquidazione tra danni a cose e danni con lesioni.

Quasi tutti i Centri di Liquidazione saranno interessati al cambiamento, tranne i 14 CLG di dimensioni più contenute che continueranno ad avere un carico misto.

Tutti i colleghi che in questi anni hanno lavorato nelle strutture specialistiche (Run Off) – smaltendo i carichi degli esercizi precedenti – manterranno tutti la propria sede di lavoro e verranno integrati presso le Unità Liquidative o Centri di liquidazione.

Rispondendo alle nostre pressanti richieste, la referente delle risorse umane, ha chiarito che si svolgeranno colloqui individuali con tutti gli interessati, prima di avviare i cambiamenti illustrati. Inoltre è stato chiarito che gli addetti al run off, manterranno sede, ruolo e mansione attuali.

Il Sindacato con interventi a più voci ha affermato che per procedere a un proficuo confronto ed a una reale contrattazione, occorreva rivedersi a breve prima dell’avvio della nuova riorganizzazione.

La proposta prontamente accettata, prevede già una nuova convocazione per la prima decade di aprile. In vista del prossimo incontro, abbiamo chiesto all’azienda di fornirci tutta una serie di informazioni e dati, tra cui i numeri relativi all’organico, ai carichi di lavoro, alla percentuale dei danni a cose e a quella lesioni dettagliati per singolo territorio, etc. etc.

In aggiunta a una serie di informazioni e chiarimenti degli impatti sulle autonomie, l’assegnazione tecnica della pratica e la sovrapposizione tra eventi o scadenze, la ripartizione delle attività tra liquidatori ed amministrativi.

Il Sindacato infine ritiene essenziali:

• la comunicazione e l’ascolto delle Colleghe e Colleghi coinvolti; la possibilità di prevedere percorsi “volontari” o a rotazione della mansione, in modo da assecondare inclinazione del lavoratore o risolvere situazioni di stress a cui spesso si è soggetti;

• l’erogazione di formazione ampia e qualificante per accompagnare il cambiamento;

• prevedere nuovi percorsi professionali;

• prevedere maggiori riconoscimenti professionali /economici, costruendo un percorso che possa anche sfociare in un inquadramento superiore sia per gli amministrativi sia per i liquidatori.

• Il mantenimento degli attuali livelli occupazionali presso le sedi territoriali;

Infine è stato sottolineato che occorre recuperare una maggiore etica nella gestione dei sinistri, non si può pagare tutti e tutto guardando solo agli obiettivi tecnici ed economici!

Continueremo a tenervi aggiornati e a coinvolgervi prontamente anche in previsione del prossimo incontro, ma vi chiediamo anche di segnalarci cose e situazioni che ritenete degne di essere portate a conoscenza del Sindacato.

RAPPRESENTANZE SINDACALI GRUPPO UNIPOL
First/CISL – Fisac/CGIL – Fna – Snfia – Uilca/UIL

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