A seguito del decreto “Riaperture” approvato dal Consiglio dei Ministri nella seduta del 17 marzo per il superamento delle misure anti covid in conseguenza della fine dello stato di emergenza, il giorno 22 marzo abbiamo incontrato l’azienda per avere risposte ad alcune questioni urgenti poste già da tempo all’ordine del giorno dell’interlocuzione sindacale.
In coerenza con lo spirito del decreto legislativo, che diluisce tempi e azioni per il ritorno alla normalità, abbiamo realizzato, grazie alle forti richieste sindacali esercitate su più tavoli, e all’interessamento del nuovo Amministratore Delegato, una importante convergenza che conferma l’attenzione alle persone e alla tutela di salute e protezione nei luoghi di lavoro.
Qui di seguito nel dettaglio le misure tutelanti che saranno mantenute o riformulate:
Soggetti immunodepressi, con patologie gravi, con Legge 104 in condizioni di gravità, colleghe in gravidanza o con figli minori di 7 mesi: prosegue fino al 30 giugno il lavoro agile continuativo.
Lavoratori che assistono soggetti fragili, genitori con figli di età sino a 14 anni, e in analogia con le previsioni contenute nell’accordo sindacale del giugno 2020, per la rete Filiali e Centri Specialistici: limitatamente a queste casistiche prosegue fino al 30 giugno la possibilità di ricorrere al lavoro agile per 4 giorni al mese.
Ripopolamento grandi plessi (uffici di Direzione Generale): a partire da lunedì 4 e per tutto il mese di aprile viene elevato a 2 giorni la settimana l’obbligo della prestazione lavorativa in presenza. Tale previsione viene applicata anche agli uffici di Area Territoriale – Commerciale e Credito – e di Direzione Territoriale.
DPI e Distanziamento sociale: prosegue la fornitura di gel e mascherine chirurgiche/FFP2 (uso obbligatorio al chiuso fino al 30 aprile); il distanziamento sociale viene ricondotto (fino al 30 aprile) al limite di un metro con mantenimento delle barriere in plexiglass laddove già presenti.
Pulizie: le pulizie con prodotti sanificanti sono confermate con cadenza giornaliera in tutte le unità operative della Banca fino al 30 giugno.
Resta aperto il confronto con l’azienda sul lavoro agile come modalità ordinaria di lavoro che, se opportunamente modulato e organizzato, potrà essere a nostro avviso fruibile da tutta la platea dei dipendenti e non esclusivamente per la fruizione della formazione online obbligatoria ai sensi di legge. Su questo tema la discussione proseguirà negli incontri che attendiamo vengano a breve calendarizzati, anche al fine di completare il quadro e fare chiarezza sulla praticabilità del lavoro da remoto nella normalità, dopo averlo sperimentato in stato di emergenza.
Siena, 24 marzo 2022
LE SEGRETERIE