Zurich: ordine del giorno assemblea 7 maggio

Le Lavoratrici e i Lavoratori del Gruppo Zurich Italia, in una partecipata assemblea tenutasi a Milano martedì 7/5/2013,
ESPRIMONO
delusione e risentimento per l’atteggiamento di chiusura tenuto dalla Direzione che, a quasi un anno e mezzo dalla scadenza del Contratto Integrativo Aziendale, e nonostante l’impegno profuso negli
ultimi anni per risanare l’Azienda, continua a non tenere nella giusta considerazione la piattaforma di rinnovo presentata dai Lavoratori, ma anzi ha presentato una contro piattaforma irricevibile, al limite del provocatorio, nella quale vengono destrutturati i maggiori istituti contrattuali;
RITENGONO
altresì scorretta la decisione dell’Azienda di destinare sempre maggiori risorse all’incentivazione individuale e di team, soggetta al pieno potere discrezionale della stessa – come accaduto con la
decisione di procedere all’assorbimento degli assegni ad personam – a discapito della contrattazione collettiva, per la quale si sostiene non ci siano invece fondi a disposizione, mentre,
contemporaneamente, si continuano a sprecare risorse per finanziare iniziative costose in località amene;
MOSTRANO GRANDE PREOCCUPAZIONE
per la situazione venutasi a creare nell’ufficio del Personale, dovuta all’ennesima, e a dir poco precipitosa, esternalizzazione di gran parte delle attività – in primis elaborazione buste paghe e
connessi – alleviata solo dal senso di responsabilità delle colleghe di tale ufficio, ed in generale, rispetto alle condizioni delle altre attività esternalizzate, quali la contabilità fornitori e l’ufficio acquisti;
DANNO MANDATO
alle R.S.A. di individuare, da subito, adeguate forme di mobilitazione atte a manifestare il proprio dissenso sulle strategie aziendali ed a premere per un rapido e soddisfacente rinnovo del Contratto Integrativo Aziendale, proclamando fin d’ora lo stato di agitazione.
Milano, 7 maggio 2013 Le Lavoratrici ed i Lavoratori del Gruppo Zurich Italia
APPROVATO ALL’UNANIMITA’
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