COMUNICATO
Nella diretta streaming di ieri l’Ing. Sesana e il dott. Ferraresi hanno riscontrato molte delle domande poste direttamente dai colleghi volte a comprendere meglio come e in che tempi si articolerà il previsto processo di integrazione di Cattolica in Generali.
Registriamo l’intenzione di mantenere le Sedi e la volontà di costruire una “casa comune” nel rispetto delle specificità; contestualmente dobbiamo oggettivamente registrare che per molte domande non vi siano state risposte ma un rimando ai 20 cantieri tecnici che si apriranno nei prossimi giorni.
Lo stesso rimando al cantiere HR è stato fatto per la conferma degli accordi sindacali recentemente sottoscritti tra OO.SS. ed Azienda (dal CIA alle Tutele Occupazionali fino al nuovo SmartWorking ordinario).
Riteniamo che questo argomento non possa fare parte di un cantiere tecnico in quanto Generali è entrata legalmente in tutte le obbligazioni contratte da Cattolica con i dipendenti attivi, con quelli in prepensionamento e con quelli in pensione.
La diretta streaming è stata peraltro preceduta da un breve incontro conoscitivo con le rappresentanze sindacali in cui l’Ing. Sesana ed il dott. Perin, Direttore Risorse Umane e Organizzazione di Generali, ci hanno rassicurato sulla volontà di costruire insieme questo percorso di integrazione, come elemento della cultura stessa di Generali nella gestione delle risorse umane, anche attraverso un coordinamento di Gruppo.
Chiediamo di costituire da subito tavoli di confronto a livello di Gruppo Generali, nell’ottica di meglio declinare in tutti i cantieri aperti le logiche espresse ieri verbalmente, al fine di fornire le migliori risposte alle legittime preoccupazioni dei colleghi sul loro futuro.
Milano, Roma, Verona, 30 novembre 2021
Fisac CGIL Gruppo Cattolica