CONTRO TUTTE LE GUERRE
UNITA’ DEI LAVORATORI
Sul confine orientale dell’Europa le armi sono tornate protagoniste in un nuovo conflitto dagli esiti imprevedibili; un brutto risveglio per quanti profetizzavano la fine della storia ed un mondo pacificato.
Davanti agli occhi nuovamente la barbarie della guerra, figlia della lotta tra le potenze per la spartizione dei mercati mondiali.
A farne le spese come sempre i lavoratori, di tutte le nazionalità.
Se infatti i primi a essere colpiti, oggi, sono i lavoratori ucraini e russi costretti a spararsi gli uni contro gli altri per interessi economici e politici non loro, le conseguenze si ripercuoteranno su tutti i lavoratori europei e non solo.
Ma basta alzare un attimo lo sguardo per rendersi conto che anche in “casa nostra” si assiste da troppo tempo indifferenti, anche per meri interessi di bottega elettorale, al dramma dei lavoratori migranti che scappando da altre aree di guerra o semplicemente inseguendo il sogno europeo, muoiono nel mediterraneo o sui fili spinati al confine polacco, nei campi di detenzione in Grecia, in Libia o in Turchia.
I lavoratori devono fare attenzione ai pelosi proclami umanitari ed ai tamburi del nazionalismo europeista che invece di vaccinare il mondo armano gli eserciti e preparano nuovi scenari di guerra.
Basta con le divisioni! Tacciano le armi!
Lottiamo insieme per l’unità di tutti i lavoratori, ucraini, russi, europei, americani, cinesi, contro tutti gli imperialismi, a partire da quello europeo, con la loro politica distruttiva, i nazionalismi e i razzismi.
Contro la guerra e le nebbie delle ideologie la parola d’ordine deve sempre essere
LAVORATORI DI TUTTI I PAESI, UNITEVI!
Milano, Roma, Verona, 1 marzo 2022
Fisac CGIL Cattolica