dal sito Fisac Intesa Sanpaolo
2 marzo 2022
A seguito di episodi, minacce e pressioni verificatisi nei primi mesi dell’anno come OO.SS dell’Area Torino e Provincia abbiamo deciso di procedere con una nuova segnalazione attraverso lo strumento previsto dall’accordo sulle politiche commerciali. Questi episodi sono solo la punta dell’iceberg di situazioni sempre più diffuse e consolidate in questo territorio.
Come avevamo già avuto modo di denunciare è tutto uno scaricabarile: il Direttore Regionale cita il Responsabile di Banca Dei Territori, i Direttori di Area riportano le parole dei Direttori Commerciali, e a nulla vale il filtro che alcuni Direttori di filiale cercano di esercitare nelle comunicazioni verso i colleghi.
Per queste ragioni abbiamo inviato alla casella mail “iosegnalo” una segnalazione sul nuovo Direttore Regionale Piemonte Nord, Valle d’Aosta e Sardegna, che non ha perso tempo a seguire le orme del suo predecessore.
Riteniamo che i comportamenti agiti e i toni utilizzati siano in netto contrasto con il protocollo sulle politiche commerciali, e pertanto lesivi del rispetto verso le persone e la loro professionalità.
Questi fatti non sono MAI giustificabili, tantomeno in una situazione di affanno della rete dovuta alla cronica carenza di organici, alla pandemia tutt’ora in corso, alle tensioni internazionali che rendono sempre più aleatori i risultati, a un piano industriale che persevera nel ritiro della banca dal territorio senza tenere conto dell’insoddisfazione e delle resistenze di ampie fasce di clientela che poi si ritorcono sui colleghi.
Ma in tutto questo la cosa veramente inconcepibile è che per giustificare questi atteggiamenti così fuori dal mondo, chi li mette in atto afferma l’esistenza di accordi mai sottoscritti con le strutture sindacali, né locali né nazionali. La realtà è una sola, ovvero che chi mette in atto comportamenti che si pongono in violazione di ogni possibile regola aziendale non ha il coraggio di assumersene la responsabilità e millanta improponibili condivisioni con il sindacato. E’ un atteggiamento irresponsabile che se non cesserà verrà portato nelle opportune sedi legali.
La nostra attenzione è sempre stata alta riguardo alle pressioni commerciali, e continuerà ad esserlo. Ricordiamo a tutti i colleghi di continuare a segnalarci ogni tentativo di pressione e di storture rispetto a quanto previsto dalle normative aziendali e dagli accordi sindacali.
Continueremo a segnalare all’azienda ogni criticità e a chiedere interventi correttivi rispetto a tutte le varie anomalie che di volta in volta verranno riscontrate.