Mercoledì 8 maggio si è tenuto l’incontro sulle tante criticità delle filiali orario esteso, contenute nella nostra lettera consegnata alla banca il 27 marzo. L’incontro è partito in salita con una posizione iniziale dell’Azienda evasiva e insufficiente rispetto ai tanti problemi delle filiali e dei lavoratori. Dopo una accesa e serrata discussione abbiamo ottenuto:
- La conferma di un aumento strutturale, ad oggi, di circa 260 lavoratori a sostegno delle attuali 360 filiali con orario esteso. L’Azienda proseguirà nell’inserimento di personale, completando i colloqui di lavoratori che hanno chiesto di uscire da ISGS e dalla Governance. Abbiamo chiesto di accogliere anche le richieste di lavoratori delle aziende del Gruppo oggetto di operazioni societarie.
- La costituzione di una task force per ogni Area, composta mediamente da 5-10 lavoratori, per far fronte alle emergenze delle filiali estese.
- La variazione degli orari per il periodo estivo: – verrà sospeso l’orario esteso in oltre il 50% delle filiali (la loro individuazione è oggetto di valutazione da parte aziendale), con applicazione di un orario ad hoc dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 16.30; – saranno chiuse al pomeriggio le casse in alcune filiali limitrofe a quelle con orario esteso, in modo da liberare personale a loro supporto. L’Azienda per ora intende applicare questi provvedimenti dal 29 luglio al 30 agosto. Consideriamo il periodo insufficiente e ne abbiamo chiesto l’allungamento almeno fino a metà settembre, anche in riferimento al trend di affluenza della clientela.
A fronte di queste primi segnali sugli organici, che sono comunque insufficienti rispetto alle esigenze delle filiali, riteniamo che le diverse e articolate funzioni Aziendali debbano mettere in atto soluzioni strutturali a beneficio di chi lavora e della stessa clientela. Riteniamo invece del tutto insufficienti le risposte fornite dall’Azienda per quanto riguarda l’applicazione degli orari, a parte le disponibilità già date sui turni settimanali e flessibilità con minime aperture di carattere gestionali. Consideriamo miope il rifiuto aziendale di accogliere le nostre richieste su indennità, buoni pasto, Banca ore e permessi. Consideriamo questa partita ancora aperta, ritenendo questi punti di grande valore per i lavoratori in termini economici, normativi e di conciliazione di tempi di vita e lavoro. Sulla sicurezza, prendiamo atto delle misure che l’Azienda sta attuando e ne verificheremo l’efficacia. Ribadiamo che l’obiettivo fondamentale di Banca Estesa deve essere il mantenimento e la crescita dei livelli occupazionali, ricollocando nell’ambito del Gruppo eventuali eccedenze di personale. Per questo va perseguito il miglioramento della qualità del servizio e la crescita dei ricavi con una gestione efficace delle risorse coinvolte. L’Azienda, nella sua totalità, si faccia realmente carico del Piano Banca Estesa dando risposte risolutive alle troppe criticità che pesano su lavoratrici e lavoratori.
Milano, 8 maggio 2013
DELEGAZIONI TRATTANTI GRUPPO INTESA SANPAOLO
Dircredito – Fabi – Fiba/Cisl – Fisac/Cgil – Sinfub – Ugl – Uilca