La Legge 8 marzo 2000 n. 53 concede, ad ogni lavoratore dipendente, il diritto a tre giorni annui (quindi NON per ogni singolo evento) di permesso retribuito in caso di decesso o grave infermità di un familiare.
I gravi motivi devono riguardare parenti entro il secondo grado, coniuge o convivente. I permessi non possono essere richiesti per gli affini.
Per chiarezza riepiloghiamo i casi in cui si può richiedere il permesso e quelli in cui non spetta.
Il permesso spetta per:
- Coniuge
- Genitore (madre/padre)
- Figlio/a
- Fratello/sorella
- Nonno/a
- Nipote (figlio dei figli)
- Convivente, purché la convivenza risulti da certificazione anagrafica
Il permesso non spetta per:
- Zio/a
- Cugino/a
- Nipote (figlio del fratello/sorella)
- Bisnonno/a
- Suocero/a
- Genero/nuora
Fra i gravi motivi il Decreto Ministeriale 278/2000 elenca le necessità familiari derivanti da una serie di cause:
- necessità derivanti dal decesso di una delle persone sopra specificate;
- situazioni che comportano un impegno particolare del dipendente o della propria famiglia nella cura o nell’assistenza delle persone sopra specificate
- situazioni di grave disagio personale, ad esclusione della malattia, nelle quali incorra il dipendente medesimo.
I giorni di permesso devono essere utilizzati entro 7 giorni dal decesso, o dall’accertamento della grave infermità o della necessità di provvedere a conseguenti specifici accertamenti
Per beneficiare di permessi per grave infermità, le disposizioni emanate da BPER prevedono che si debba compilare un modulo specifico da richiedere all’Ufficio Adempimenti Amministrativi Bper di Sassari, che dev’essere firmato da un medico specialista del Servizio Sanitario Nazionale o convenzionato, dal medico di medicina generale (medico di famiglia) oppure dal pediatra di libera scelta. La documentazione va presentata contestualmente alla richiesta di permesso.
I codici da utilizzare in procedura Work Flow da parte dei responsabili sono:
- Permesso lutto
oppure
- P. Legge 53/2000