Nella giornata di ieri durante l’incontro di delegazione la banca ci ha rassegnato il solito aggiornamento sulla situazione pandemica nel nostro istituto. I positivi finalmente registrano una decisa inversione di tendenza e si sono più che dimezzati nelle ultime settimane (erano 681 a ieri sera, 131 sono i colleghi in quarantena precauzionale e 6 le filiali chiuse). L’azienda comunica di non aver riscontrato sostanziali problematiche rispetto all’attività di verifica dei Green Pass della clientela. E’ stato ribadito inoltre, che tale attività, come peraltro prescritto dal protocollo nazionale è da inquadrare come normale attività lavorativa.
La recente introduzione di nuove disposizioni in tema di quarantena precauzionale ha portato la Banca a diramare la Nota Covid nr. 43, pubblicata sul portale questo pomeriggio e di cui sottolineiamo l’importanza di prenderne attenta visione. Per quanto riguarda invece le novità che verranno introdotte dal prossimo 15 febbraio (ricordiamo che la prestazione lavorativa dei dipendenti che entro il prossimo 15 giugno avranno più di 50 anni sarà consentito solo se saranno muniti di Green Pass rafforzato) la banca ci ha anticipato che entro il prossimo 11 febbraio invierà una nuova lettera di incarico, tramite Clarity, che recepirà le modifiche e indicherà i comportamenti da tenere. Sono inoltre in corso di aggiornamento le FAQ presenti sul portale.
Per quanto riguarda il cartello esposto nelle filiali indicante il numero massimo di clienti ammessi in contemporanea, ci è stato precisato che il calcolo è stato fatto nel rispetto della normativa vigente (decreto ministero della salute del 3 febbraio u.s.). I dati sono stati forniti alle Direzioni Territoriali e poi a cascata a tutte le strutture. In ogni caso gli RLS si riservano di effettuare verifiche ‘sul campo’ per verificare la bontà della misurazione.
Sul fronte assunzioni, previste dall’accordo del fondo esuberi, abbiamo contestato i numeri fornitici dall’azienda, in quanto i dati forniti tengono conto delle assunzioni fatte anche in anticipo rispetto alla prime uscite dei colleghi (aprile 2021) e pertanto secondo il nostro parere non sono da conteggiare nel piano di ricambio generazionale, così come quelle che riguardano inquadramenti alti o colleghi non più giovanissimi. A gennaio 2022 sono stati assunti 26 neo colleghi (7 in rete e 19 nelle sedi) mentre nei primi 2 giorni di febbraio sono state formalizzati 14 nuovi ingressi. L’età media dei neoassunti è pari a poco più di 26 anni con equa ripartizione tra uomini e donne.
Per quanto riguarda il piano ferie 2022 a breve verrà chiesta la relativa pianificazione. La novità sarà rappresentata dal fatto che lo spostamento di ferie, sempre entro l’anno, non richiederà più l’intervento del Gestore Risorse Umane. Ricordiamo che i giorni relativi alle festività soppresse non sono da pianificare fuori dai casi previsti dallo stesso Contratto Nazionale.
L’azienda ci ha inoltre anticipato l’avvio di un processo di razionalizzazione dei codici informativi della banca, tra cui la ridenominazione o l’unione di vari comparti. Questo processo è stato assicurato che non avrà alcun impatto sui colleghi sia in termini di professionalità che di mobilità.
La banca relativamente ai colleghi che stanno seguendo o hanno sostenuto l’esame per l’ottenimento del patentino da promotore finanziario ha specificato che al momento non dovranno iscriversi all’albo dei promotori finanziari, in seguito, quando verranno date le lettere di incarico, sarà cura della banca accollarsi il relativo costo. In merito le OOSS hanno sottolineato che alcuni colleghi, già in possesso dei requisiti, nel 2016 avevano avuto istruzione dalla banca di iscriversi all’albo, salvo poi non venire rimborsati dalla tassa annuale. Le organizzazioni sindacali hanno chiesto all’azienda di avere una comunicazione chiara ed inequivocabile nel frattempo di farsi carico del pagamento anticipato dagli stessi.
Per l’annosa questione della mancata riattivazione del servizio di ristorazione a Parco de Medici e Verona Meucci, assicurata dalla banca fin dal mese di ottobre scorso e poi puntualmente disattesa, ci è stato comunicato che sono ancora in corso contatti col fornitore del servizio.
A fronte delle segnalate difficoltà di accesso alle mense di Milano, dovute ai tempi per espletare il controllo dei Green Pass, la Banca ha affermato che la situazione non presenta attualmente elevate criticità.
Abbiamo richiesto all’azienda la partenza del confronto sul tema dello Smart Working, lo stato di emergenza finisce il 31 marzo e riteniamo che, sia estremamente importante per i colleghi per agevolare più possibile il work life balance.
Abbiamo inoltre chiesto chiarimenti in merito alle missioni e l’azienda, così come indicato nella nota 42, ha ribadito che la loro gestione deve essere improntata alla prudenza e che le stesse sono sospese o fortemente limitate ai casi di assoluta necessità ed emergenza dovuti ad assicurare la continuità operativa, nel rispetto delle specifiche misure di prevenzione, contrasto e contenimento del virus Covid-19 definite dalle Autorità competenti e nel Protocollo di settore. Pertanto richiamiamo tutti ad attenersi a queste disposizioni in ogni ruolo segnalandoci eventuali situazioni in cui vengano quanto indicato sia disatteso nei fatti.
Relativamente alla recente proroga delle giornate di astensione volontaria abbiamo sollecitato l’Azienda a dare precise indicazioni ai Responsabili ed ai Gestori affinchè la valutazione in merito alla, concessione, così come indicato nella circolare, si limiti alla compatibilità con le esigenze tecniche, organizzative e produttive dell’unità operativa di appartenenza e sia di conseguenza oggettiva e non soggettiva.
Ultimo, ma senz’altro non ultimo per l’importanza e attualità che riveste l’argomento, abbiamo chiesto all’azienda delucidazioni sul blocco delle cessioni dei crediti fiscali legati all’edilizia da parte di Cherry 106 con cui la Banca ha un accordo commerciale nell’ottica della tutela dei colleghi che sono in prima linea a gestire le rimostranze della clientela.
Milano, 10 febbraio 2022
COORDINAMENTI GRUPPO BANCO BPM
FABI – FIRST CISL – FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN