Operazione Monetica …..un futuro comune da costruire
Già dal 2018 tra i progetti della Capogruppo Iccrea era presente quello relativo alla razionalizzazione del comparto della monetica che nello specifico prevedeva lo spin-off dello stesso in una New-Co (allora Ventis SpA ora BCC Pay S.p.A.) al tal fine costituita, con l’eventuale possibile coinvolgimento negli assetti proprietari di un soggetto terzo.
Con l’avvio della Riforma e l’istituzione dei gruppi bancari cooperativi, nell’aprile dell’anno 2021 il Gruppo ICCREA avvia il progetto BCC Pay che, ottenute le necessarie autorizzazioni, al momento offre il proprio servizio di prodotti di “moneta elettronica” alla sola Banca Sviluppo e sta per procedere alla gestione diretta degli stessi prodotti per le Banche di Credito Cooperativo aderenti al Gruppo Bancario BCC ICCREA. Questo ovviamente potrà avvenire solo dopo la cessione del ramo di azienda Issuing ed Acquiring relativo alle attività della “Monetica” di ICCREA Banca Spa; infatti, ad oggi nell’organico di BCC Pay è presente la sola figura del Direttore Generale. L’operazione di cessione del ramo di azienda ed il trasferimento delle attività connesse fa stimare una intermediazione di strumenti e transazioni di moneta elettronica che porranno BCC Pay come quarto player del mercato di riferimento in Italia.
Riguardo l’operazione annunciata a mezzo stampa il 31 gennaio u.s., che prevede la partnership strategica di Iccrea con FSI (Fondo Strategico Italiano) per la costituzione della Pay Holding (partecipata al 60% da FSI ed al 40% da ICCREA, e che possiederà poi, il 100% di BCC Pay), rileviamo che la Capogruppo Iccrea ha ritenuto di informare “quasi in contestualità” le OOSS.
Allo stesso tempo, la Capogruppo medesima ha inviato alle OOSS l’informativa di legge e di contratto relativa alla cessione del comparto “Monetica” di Iccrea Banca alla società BCC Pay, che ad oggi è ancora di proprietà di Iccrea Banca.
Secondo l’informativa ricevuta dalla Capogruppo ICCREA l’attuazione della cessione del ramo di azienda “Monetica” nelle sue “varie articolazioni” e “strutture aziendali correlate” è indicativamente prevista entro il primo di aprile 2022 (“Aquiring”) e primo maggio 2022 (“Issiung”), e coinvolgerà complessivamente 74 (settantaquatto) Lavoratrici e Lavoratori. Riguardo invece l’avvio della operazione societaria che vedrà FSI azionista di maggioranza di Pay Holding potrà prendere avvio dopo aver ricevuto le necessarie autorizzazioni dagli Enti preposti, cosa che si stima possa avvenire entro l’estate del 2022.
A nostra memoria, …..ma magari ricordiamo male, è la prima volta che una azienda importante e strategica del movimento esce dal perimetro di controllo societario del Credito Cooperativo. Ci riserviamo di fare una valutazione più complessiva e puntuale quando avremo i necessari e dovuti elementi di dettaglio, su aspetti strategici, industriali e patrimoniali di questa operazione; proprio questi aspetti ci lasciano immaginare, o meglio paventare, la possibilità di future analoghe operazioni che possano riguardare altre aziende di specializzazione del Gruppo.
La FISAC CGIL, insieme alle altre organizzazioni sindacali, è pronta sin da ora, nell’ambito delle procedure di legge e di contratto, ad agire tutte le previsioni contrattuali affinché le lavoratrici ed i lavoratori restino, ora e per il futuro, nel perimetro del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del Credito Cooperativo, nonché a ricercare e definire il giusto livello di garanzie di salvaguardia occupazionale ed a tutela delle professionalità del personale impiegato nel perimetro di riferimento.
A partire da ciò, conseguentemente, nel rispetto delle strategie industriali e di sviluppo del Gruppo Bancario BCC ICCREA, ci impegneremo, inoltre, per far sì che vengano preservate, anche in tali ambiti, le peculiarità ed i valori della Cooperazione di Credito.
Il Coordinamento Fisac/CGIL del Gruppo Bancario BCC ICCREA