Intesa Sanpaolo: lettera RLS con osservazioni su controllo Green Pass

Aggiornamenti vari

dal sito Fisac Intesa Sanpaolo
31 gennaio 2022


Di seguito il testo della lettera RLS

A seguito dell’esame della normativa emanata sul tema in oggetto, i RLS, richiamando quanto già espresso nella nostra precedente comunicazione del 28/01 u.s., rilevano che:

  • La differente modalità di controllo adottata nelle filiali (filiali con tutti i dipendenti forniti di smartphone/filiali i cui dipendenti non hanno tutti lo smartphone aziendale) a nostro avviso non è condivisibile e non rispetta il principio affermato nel protocollo ABI/OO.SS. in tema di chiarezza. Non si comprende nel primo caso chi debba effettuare il controllo (i colleghi in accoglienza? Il collega presso cui il cliente si reca? Entrambi? In occasione dell’ingresso in Filiale o quando il cliente raggiunge la postazione del collega?). Non esiste nessun meccanismo di conferma dell’avvenuto controllo. In tal modo si rischia o di effettuare plurimi controlli o nessun controllo. Riteniamo che, coerentemente anche con la vigente normativa emergenziale, il controllo debba essere effettuato all’ingresso in tutte le filiali in postazione protetta, auspicando nel contempo, quanto prima, l’automazione dello stesso. Torniamo a chiedere di ripristinare l’ingresso per appuntamento in tutte le zone;
  • Occorre ribadire a tutti i livelli l’assoluto divieto all’uso dei cellulari personali per la verifica del Green Pass, in quanto abbiamo già contezza di casi in cui sono stati invitati i colleghi in tal senso. La verifica deve essere quindi effettuata dai lavoratori esclusivamente coi dispositivi loro assegnati;
  • Non si comprende la differenza di distanza da mantenere con la clientela tra zone bianche/gialle e zone arancioni/rosse. Le evidenze medico scientifiche non supportano tale decisione, riteniamo che la capacità infettiva del virus sia sempre la stessa; chiediamo quindi la conferma dei due metri di distanziamento ovunque;
  • Non appare coerente con la normativa emergenziale la mancata previsione di prenotazione per i servizi di cassa e di accesso alle cassette di sicurezza nelle zone arancioni;
  • La normativa non risolve né affronta la gestione di eventuali assembramenti che a seguito dei controlli potrebbero verificarsi all’ingresso; a nostro avviso è necessario ridurre al minimo i tempi di attesa della verifica del green pass e potrebbe essere utile predisporre percorsi guidati;
  • La normativa, pur richiamando nelle zone bianca/gialla la necessità di limitare l’accesso al numero massimo della capienza ammessa, non specifica come evitare assembramenti all’interno e come e chi debba far rispettare tale obbligo in mancanza di un reale controllo accessi; a tal fine ribadiamo la necessità di disporre l’utilizzo delle porte in modalità manuale;

Chiediamo quindi che Tutela Aziendale dia pronta risposta alle osservazioni avanzate al fine di garantire che la normativa emanata, in coerenza con il citato Protocollo, sia chiara ed univoca su ciascuno dei punti evidenziati ed al fine di ridurre al minimo il rischio di potenziale aggressione fisica o verbale; richiediamo a tal fine una riunione urgente, alla presenza anche dei colleghi di Sicurezza Fisica.

qui la lettera in pdf

Was this article helpful?
YesNo

    Questo articolo ti è stato utile No

    Pulsante per tornare all'inizio
    error: Content is protected !!