Cr Volterra: proclamato lo sciopero!!

3 - Fisac Cgil

I DIPENDENTI DELLA CASSA DI RISPARMIO DI VOLTERRA SCIOPERERANNO IL 4 E IL 11 FEBBRAIO

SCIOPERIAMO perché l’azienda ha cancellato il Contratto Integrativo Aziendale, con l’unico intento di mettere in campo una strategia di contenimento dei costi, che porta grave danno per tutti i lavoratori e per il territorio.

Nonostante al personale venga chiesto sempre di più in termini di lavoro e risultati che tra l’altro vengono puntualmente raggiunti grazie all’impegno quotidiano di tutti i colleghi, i vertici aziendali decidono di far pagare ai Lavoratori il conto di colpe di cui non sono minimamente responsabili.

SCIOPERIAMO perché la Cassa ha proceduto al recesso unilaterale dall’Accordo inerente la Previdenza Complementare ad appena un anno dalle intese sulla migrazione del Fondo Pensioni Aziendale, accordo rispondente alle previsioni di legge, a sollievo per l’azienda dal precedente e ben più oneroso contratto.

SCIOPERIAMO perché il piano di ristrutturazione che la Cassa ha illustrato alle Organizzazioni Sindacali si pone come obiettivo il riequilibrio del cost-income tagliando indiscriminatamente i costi sul personale senza al contempo creare i presupposti di un incremento dei ricavi, in una miope logica di breve periodo.

SCIOPERIAMO perché riteniamo che la costituzione di un ufficio di back office di 50 dipendenti, contenente le più svariate competenze, abbia solamente lo scopo di costituire il nucleo di una futura imminente operazione di spin-off, ipotesi per altro nemmeno smentita dalla Direzione, anzi definita plausibile e attualmente allo studio del C.d.A.

SCIOPERIAMO perché nel merito della Riorganizzazione aziendale, la Direzione non ha prodotto la documentazione dovuta ai sensi del art,17 del CCNL che darebbe trasparenza alla riorganizzazione in corso (lo spacchettamento di servizi e persone?) circa le ottimizzazioni auspicate ma non certo comprovate.

SCIOPERIAMO perché la Cassa ha dato un colpo di spugna a diritti e tutele faticosamente acquisiti in anni di relazioni industriali che si vogliono palesemente azzerare.

SCIOPERIAMO perché l’azienda, ha cancellato il C.I.A, ed ha mantenuto unilateralmente in essere l’indennità di reggenza pagata ai Titolari delle Filiali più grandi e le indennità di ruolo chiave, utilizzando questa manovra ai soli fini di creare divisioni tra i Dipendenti.

SCIOPERIAMO perché coloro che dovrebbero avere a cuore le sorti di questa azienda e del Territorio stanno mettendo in campo soluzioni che non dimostrano alcuna lungimiranza circa il futuro.

Le Organizzazioni Sindacali, dopo aver espletato la procedura di conciliazione prevista dalla normativa, senza ricevere alcun significativo segnale di apertura, in attuazione del mandato assembleare, ritengono di richiamare il Personale tutto a due intere giornate di SCIOPERO:

Il 4 E 11 FEBBRAIO 2022

I lavoratori sono chiamati, insieme alle Organizzazioni Sindacali, ad essere uniti nella rivendicazione dei propri diritti, consapevoli che solo attraverso una riposta “forte”, sarà possibile portare l’Azienda ad un concreto tavolo di trattativa.

Ricordiamo che è proclamata anche l’astensione dal lavoro straordinario e dal lavoro supplementare fino al termine dello stato di agitazione.

Lo SCIOPERO riguarda tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori (Aree Professionali e Quadri Direttivi)

QUESTE ORGANIZZAZIONI SINDACALI TERRANNO INFORMATI ADEGUATAMENTE TUTTI I PORTATORI DI INTERESSI, TEMPO PER TEMPO, SUGLI SVILUPPI DELLA VERTENZA E SULLE MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELLA PROTESTA.

 

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