Banco BPM: congedo parentale Covid retribuito al 50%, prorogato fino al 31 marzo 2022

Con la ripartenza dell’Anno Scolastico, molti genitori potrebbero trovarsi ad affrontare dei disagi a causa dell’emergenza sanitaria.
A tal proposto vi confermiamo che, con il Messaggio n. 74 del 08.01.2022, l’INPS ha attivato la proroga fino al 31 Marzo 2022 del Congedo Parentale Covid-19 retribuito al 50%.

A chi spetta:

Il Permesso retribuito al 50% è utilizzabile dai genitori con figli di età fino ai 14 anni in caso di:

  • Sospensione dell’attività didattica o educativa in presenza del figlio/a;
  • Infezione da SARS-CoV-2 del figlio;
  • Quarantena del figlio/a disposta dal Dipartimento di prevenzione della azienda sanitaria locale (ASL) territorialmente competente a seguito di contatto ovunque avvenuto.

Il limite dei 14 anni non opera qualora il figlio/a sia disabile in situazione di gravità accertata (art. 3, comma 3, legge 104/1992).

Per lo stesso periodo, i genitori con figli tra i 14 e i 16 anni di età hanno facoltà di chiedere l’astensione dal lavoro senza retribuzione.

Come chiederlo:

La domanda di attivazione del Congedo può essere presentata attraverso:

  • Il Portale INPS (sito www.inps.it ) -> Servizio: “Maternità e congedo parentale lavoratori dipendenti, autonomi, gestione separata”, accedendo personalmente con SPID, CIE (Carta di identità elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi);
  • Il Contact center INPS, chiamando il n. 803.164 (gratuito e attivo da rete fissa) o il n. 06 164.164 (da rete mobile);
  • Il Patronato INCA CGIL.

Per qualsiasi ulteriore domanda o necessità, non esitate a contattare i vostri rappresentanti sindacali Fisac-CGIL.

Milano, 10 gennaio 2022

Fisac-CGIL Gruppo Banco BPM

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