L’assemblea svoltasi ieri è da considerarsi un’esperienza positiva. Oltre 150 Colleghe e Colleghi del Piemonte e della Valle d’Aosta hanno ritenuto di collegarsi e di partecipare alla riunione. Un dato estremamente positivo che va ad aggiungersi a quelli già conseguiti nel corso dell’anno in tema di partecipazione alle iniziative sindacali, assemblee e sciopero.
Dato il calendario e l’O.d.g. il risultato non era affatto scontato, anzi, lo consideriamo un ulteriore segno di consapevolezza e di coesione; una determinazione quella delle Lavoratrici e dei Lavoratori, da riferirsi alla persistenza di una estrema incertezza sulle sorti di Mps ed alla necessità di sostenere e partecipare alle iniziative sindacali che stanno registrando importanti livelli di adesione, segno evidente della rafforzata coesione tra la Base ed i Rappresentanti sindacali.
Confortati da queste premesse audita la puntuale e, per scelta, sintetica, relazione ben esposta dal Collega Alessandro Cubello, illustrato l’ordine del giorno con particolare riferimento alla questione del rispetto da parte del Sig. Colville delle prerogative e del ruolo delle OO.SS, rispetto e prerogative verso le quali il Collega Colville, nel recente passato, non si è dimostrato attento e rispettoso, si è passati agli interventi dei partecipanti.
Desideriamo puntualizzare come, in fase di organizzazione dell’assemblea, le OO.SS hanno deciso di rendere la stessa la più interattiva possibile per dar modo ai Colleghi ed alle Colleghe di esercitare appieno il loro diritto di partecipare in modo attivo ai lavori.
Anche da questo punto di vista i risultati ci hanno dato ragione; numerosi interventi hanno consentito a tutti di esaminare ed affrontare le principali questioni attualmente sul tavolo: dalla situazione della nostra Azienda, al welfare, dalla regolamentazione dello smart working alla formazione ai problemi affrontati quotidianamente sui posti di lavoro (procedure, impianti, salute e sicurezza).
Ma il dato che è emerso in tutta la sua chiarezza è il grave disagio di Colleghe e Colleghi, soprattutto della Rete commerciale, derivante dalle carenze organizzative, dalla sproporzione tra “forze” a disposizione e carichi/problematiche lavorative. A questo proposito, il “Piano Strategico” appena presentato che contiene una
rilevantissima riduzione della “Forza lavoro”, rischia di rendere del tutto insostenibile una situazione già estremamente squilibrata.
In tema di squilibri, ci corre l’obbligo, data anche l’accesa discussione sullo smart working, di ricordare a tutte e tutti che l’accordo in materia del 16.06.2020 è ancora in vigore e prevede la fruizione di 4 giorni al mese di smart working anche per la rete filiali, sono giornate, queste, autorizzate nell’autonomia dei Titolari di agenzia.
A questo proposito, nel caso di dinieghi non giustificati da stringenti necessità operative, invitiamo tutte e tutti a rivolgersi al proprio Rappresentante sindacale. A maggior ragione in una fase come l’attuale in cui i contagi salgono esponenzialmente.
È stata anche, questa, l’occasione per il nostro Rls Fabio Finiguerra di illustrare il lavoro, svolto spesso lontano dai riflettori, che, insieme agli altri Rls del gruppo MPS, ed in comunione d’intenti con le OO.SS con determinazione ed impegno viene portato avanti pur tra difficoltà varie e tenuto conto della cornice giuridica all’interno della quale quel lavoro deve essere svolto.
I lavori sono proseguiti sino al termine dell’assemblea con interventi e segnalazioni in chat in un clima di partecipazione attiva da parte di tutti evidenziando la profonda necessità da parte della platea delle Lavoratrici e dei Lavoratori di essere ascoltati e di voler partecipare attivamente alla determinazione delle sorti del nostro Istituto.
Torino, il 21.12.2021
OO.SS MPS RSA TORINO