“…il contributo di tutti è stato straordinario e quindi vorrei ringraziare a nome, non mio o non solo mio, ma del consiglio di amministrazione nel suo intero, tutte le colleghe e tutti i colleghi di banco bpm.
Un ringraziamento particolare, se me lo consentite, ai colleghi della rete che hanno fatto qualcosa di formidabile in questi mesi.
Hanno ottenuto risultati notevolmente migliori delle previsioni, ma dico senza timore di smentita, decisamente migliori anche di quelli realizzati dai nostri concorrenti; e questo a dimostrazione che quando si dispone di una squadra compatta, di uno spirito di attacamento alle istituzioni, quindi alla banca molto forte, si possono conseguire dei risultati eccezionali a tali sono stati quelli del 2021, e sono convinto, tali saranno perfino migliori, quelli degli anni a venire…”
Questo è un passaggio del videomessaggio di auguri ai dipendenti del Presidente Tononi e dell’Amministratore Delegato Castagna, con i quali concordiamo e che vogliamo ringraziare a nome delle lavoratrici e dei lavoratori tutti.
Mal si abbinano, però – anzi, non si abbinano per niente – tali parole all’oltraggiosa offerta avanzata lunedì scorso alle OO.SS. di un aumento di 50 euro rispetto al premio aziendale dell’anno scorso!
Non ripetiamo motivazioni da loro stessi pronunciate per sostanziare la necessità di un congruo allineamento del premio aziendale agli “straordinari risultati raggiunti”.
Diano allora il Presidente e l’Amministratore Delegato chiare indicazioni ai colleghi delle Relazioni Industriali, per impegnare risorse adeguate ad aprire una vera trattativa sul premio aziendale.
Altrimenti le parole pronunciate continueranno ad apparire una colossale presa in giro natalizia, quali fino ad ora sono state percepite dal personale.
Milano, 24 dicembre 2021
Coordinamenti Gruppo Banco BPM
FABI FIRST/CISL FISAC/CGIL UILCA UNISIN