Zurich: un accordo separato inaccettabile

3 - Fisac Cgil

Oggi è stata scritta la pagina più vergognosa della storia aziendale e sindacale in Zurich, che rappresenta un precedente pericolosissimo nell’intero settore assicurativo e non solo.

L’Azienda ha sottoscritto un accordo sindacale sul nuovo “modello di lavoro” con la sola RSA SNFIA (Sindacato Nazionale Funzionari Imprese Assicuratrici), senza che le RSA FIRST CISL , FISAC CGIL, FNA potessero almeno discutere i contenuti dell’accordo, e questo nonostante la disponibilità ad iniziare la trattativa sindacale, manifestata con la nostra comunicazione all’Azienda del 2 dicembre u.s., e nonostante la RSA UILCA si fosse dichiarata indisponibile a firmare un accordo nei termini proposti.

Riteniamo gravissimo quanto accaduto e invitiamo tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori a non avere alcuna fretta a “manifestare la propria volontà di aderire al Modello” che riteniamo innanzitutto illegittimo, in quanto firmato da una sola RSA, tra l’altro poco o per nulla rappresentativa in Azienda, e poco tutelante per le questioni che vi abbiamo anticipato nella lettera aperta alle Lavoratrici e ai Lavoratori di questa mattina (ragioni sulle quali ovviamente ritorneremo).

Un atteggiamento inaccettabile che pensiamo si possa configurare come una violazione dell’articolo 28 dello Statuto dei Lavoratori (legge 300/1970), quale condotta antisindacale, per i motivi sopra esposti, ovvero la esigua rappresentatività della sigla firmataria dell’accordo e l’indisponibilità aziendale a incontrare le RSA FIRST CISL, FISAC CGIL, FNA per discutere dei contenuti proposti, come le stesse hanno chiesto nella mail del 2 dicembre u.s.

Abbiamo già avuto modo di coinvolgere le Segreterie Nazionali per tutelare le Lavoratrici e i Lavoratori, costrette/i ad accettare un vero e proprio ricatto se vorranno lavorare ancora in smart working al termine dello stato di emergenza sanitaria, e per denunciare quanto accaduto nella giornata di oggi in Zurich.

Vi informeremo quanto prima sulle iniziative che metteremo in atto per contrastare questa deriva autoritaria e costruire le condizioni necessarie per arrivare ad un accordo sindacale tutelante ed in linea con le migliori pratiche del settore.

Milano, 15 dicembre 202

Was this article helpful?
YesNo

    Questo articolo ti è stato utile No

    Pulsante per tornare all'inizio
    error: Content is protected !!