La circolare 21/314 del 30.11.2021 avente per oggetto “Regole per la gestione della fonia mobile aziendale in dotazione al Personale Dipendente”, al punto 3.4 specifica che viene concessa la possibilità, a tutti gli assegnatari del telefono aziendale, di potere utilizzare il device anche ad uso personale esclusivamente per il traffico voce/sms, fermo restando il divieto per il traffico dati e roaming, per gran parte delle figure professionali.
Tale utilizzo genera nella busta paga dell’utilizzatore una voce relativa al fringe benefit di 4,54 euro mensili che non comporta costi aggiuntivi a carico del lavoratore a patto che nell’anno fiscale non si superi la soglia, pari a 258,23 euro (elevata per il solo 2021 a causa della pandemia a 516,46 euro).
NEL CASO SI SUPERI IL LIMITE ANNUO L’IMPORTO TOTALE SARÀ SOTTOPOSTO A TASSAZIONE E CONTRIBUZIONE PREVIDENZIALE A CARICO DEL LAVORATORE.
Si ricorda che l’apparecchio di fonia mobile aziendale è uno strumento di lavoro e come tale il suo utilizzo, attenendosi alla normativa aziendale, deve essere circoscritto agli orari lavorativi contrattuali.
Coloro che pertanto non ritengono necessario utilizzare lo strumento aziendale in modalità promiscua, possono comunicare la propria volontà di rinunciare esplicitamente all’utilizzo privato inviando una mail alla casella CU742 dell’Area Infrastrutture. Così facendo si evita che tale importo sia rilevato nel cedolino e che riduca il tetto fiscale del fringe benefit a propria disposizione.
Il fringe benefit legato alla telefonia mobile complessivamente ammonta a 54,48 euro annui (4,54 euro x 12).
La questione riveste particolare importanza in relazione all’accordo del 19 novembre sul premio aziendale 2021 che introduce la possibilità di spendere una parte dell’importo del welfare in buoni spesa fino alla concorrenza del tetto del fringe benefit tempo per tempo fissato dalla normativa fiscale, tramite l’acquisto di buoni benzina, buoni spesa grande distribuzione, buoni Amazon ecc. |
Raccomandiamo attenzione sull’effettivo utilizzo dello strumento aziendale e, se non necessario anche per uso personale, effettuare la comunicazione all’Area Infrastrutture sin da subito in modo da garantire la massima spendibilità, dal prossimo anno, della quota del premio aziendale destinata ai servizi welfare, dei quali i fringe benefit fanno parte, per fruire del massimo risparmio fiscale possibile.
Il reddito da lavoro dipendente è costituito da tutte le somme e i valori individuati dal TUIR. I principali e più diffusi fringe benefit in busta paga sono le auto aziendali, il cellulare aziendale, le abitazioni, i finanziamenti agevolati, le borse di studio, l’auto aziendale, i buoni spesa ecc.
Parma 2 dicembre 2021
FISAC-CGIL
Gruppo Bancario Crédit Agricole Italia
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Come previsto dal comma 3.4 della circolare n. 21/314 in quanto assegnatario di apparecchio di fonia mobile – abilitata al traffico voce/sms e al traffico dati di cui all’utenza n. ………………… comunico che non desidero avvalermi dell’opportunità ad uso promiscuo del device stesso.
Sarà pertanto Vostra cura assicurarvi che, quanto prima, non transiti più dal mio cedolino il fringe benefit di euro 4,54 mensili.