Ogni anno il 2 novembre, avrebbe detto il grande Totò…
Ogni anno, con l’approssimarsi della fine dello stesso, le pressioni commerciali perpetrate già durante tutti gli undici mesi precedenti, assumono le sembianze di vere e proprie torture, se non fisiche quantomeno psicologiche.
Ogni anno, di questi tempi, mancando poco al raggiungimento degli obiettivi commerciali, si rende ancora più difficile la vita alle lavoratrici e ai lavoratori. Le richieste divengono sempre più pressanti, continue, incessanti, martellanti. E si inseriscono in un contesto dove anche altri fattori contribuiscono a minare la salute mentale dei nostri colleghi. Infatti, in questo periodo bisogna smaltire le ferie residue, bisogna portare a termine quanti più corsi possibili, quindi gli organici delle filiali si riducono di unità e di efficienza, contribuendo ad offrire un pessimo servizio alla clientela, divenuta elemento sempre più marginale nella considerazione aziendale.
In questo quadro desolante , qualcuno , sentendosi più realista del re, si spinge ad azioni estreme e moralmente riprovevoli, anche quando si tratta di iniziative benefiche, ad esempio imponendo quote minime di adesione, che non stanno scritte da nessuna parte.
Come non è scritto da nessuna parte che si debbano programmare anche le ferie a ore, che nascono per venire incontro a esigenze dei lavoratori che possono essere svolte appunto anche in alcune ore, quindi una richiesta di programmazione è assurda e del tutto arbitraria. Eppure anche questo succede.
I colleghi sono stanchi di tutto ciò, di una visione del mondo del lavoro ben distante dalle proprie prerogative.
Noi siamo stanchi di denunciare continuamente questi che sono veri e propri abusi.
Ricordiamo ai colleghi che comportamenti scorretti e vessatori possono sempre essere denunciati, anonimamente, attraverso la casella mail Iosegnalo, e che la denuncia viene fatta dal sindacato, non dal singolo lavoratore.
Per cui invitiamo tutti i lavoratori che subissero atteggiamenti che vanno al di là della normale buona prassi commerciale a segnalarceli tempestivamente.
Sarà nostra cura intervenire e far rientrare nei canoni della correttezza, e soprattutto del rispetto per le persone, chi esce dal seminato.
Napoli, 23 novembre 2021
I COORDINATORI AREA NAPOLI
FISAC-CGIL