In queste ultime ore è stato raggiunto un accordo sul Vap 2021 per le colleghe e i colleghi di Creval e Creval PiùFactor con erogazione prevista a giugno 2022.
Con l’ingresso di Creval nel Gruppo Agricole la trattativa sul premio aziendale si è sviluppata in anticipo rispetto agli altri anni con l’obiettivo di arrivare ad una soluzione in tempi “ragionevoli”, tali da permette- re un’erogazione del cash beneficiando della detassazione del 10%.
È stata però una trattativa molto difficile, in quanto, pur facendo parte del Gruppo Crédit Agricole da di- versi mesi, l’Azienda ha convocato le OOSS di Creval e CrevalPiù Factor separatamente dalle OOSS delle altre aziende, mentre in Creval sono continuati i tavoli separati interni voluti dalle altre sigle, Vedi Comunicato Fisac Cgil Creval del 16 novembre.
La trattativa si è quindi sviluppata in condizioni tali da permettere alla controparte un’offerta di gran lun- ga inferiore a quella proposta a livello di capogruppo, motivandola con risultati in termini di utile netto inferiori a quelli dl 2020, che però erano stati gonfiati dalla cessione di Inpegno e da diversi benefici an- che fiscali cui si è ricorsi in quelle situazioni assolutamente straordinarie, Vedi Creval-Risultati- consolidati-al-31-dicembre-2020. In definitiva, pur essendo i dati del quarto trimestre 2021 ancora del tutto incerti, abbiamo evidenziato ad Azienda che tutti i dati di produttività sembrano in linea con quelli del 2020 ed è giusto, secondo noi, “scommettere” su importi analoghi a quelli erogati nel corso del 2021. Nella tabella seguente potete vedere le componenti del VAP 2020 erogate quest’anno con quelle ora concordate nel 2021 e che verranno erogate a giugno del 2022.
Componenti Premio | VAP 2020 | VAP 2021 | ||
Cash | € 500 | € 550 | ||
Welfare | € 500 | € 650 | ||
Permessi retribuiti | 3 gg condizionati a fruizione ferie | – |
La componente lorda cash 2021 è superiore a quella del 2020 di € 50 ma, per effetto della diversa tas- sazione, grazie a una trattativa anticipata basata su indicatori che si devono ancora realizzare e di per sé incerti, potrà godere di un netto ancora maggiore in busta paga. Ecco un esempio di un collega con red- dito tra € 28.000 e € 55.000 lordi con tassazione quindi del premio per il 2020 al 38% e del 10% per il 2021 cui verrà applicato un diverso regime fiscale.
Parte cash | Non defiscalizzato 2020 | Defiscalizzato 10% 2021 |
Importo lordo | € 500 | € 550 |
Contributo Inps | € 45 | € 50 |
Imponibile IRPEF | € 455 | € 500 |
Aliquota tassazione | 38% | 10% |
Tassazione | € 173 | € 50 |
Netto dipendente | € 282 | € 450 |
Il vantaggio in termini netti è quindi superiore a € gionali variabili a seconda dei territori e pagate in
di ulteriori € 150 in termini di welfare che potrà essere utilizzabile ancora con buoni acquisto spesa e carburante nei limiti previsti dalle normative fiscali, attualmente ad € 516.
Il risultato complessivo per Vap 2021 si equivale quindi a quello 2020 pur senza i tre giorni di permesso retribuito non monetizzabile degli anni precedenti. È un risultato di compromesso accettabile anche ri- spetto ai colleghi dell’Agricole. Il Vap Creval, infatti, pur inferiore si avvicina sostanzialmente a quello contrattato a livello di capogruppo. In altro comunicato forniremo tabelle, termini e condizioni di applica- bilità del Vap 2021 Creval e CrevalPiù Factor.
Le Rsa Fisac Cgil sono a vostra disposizione per qualsiasi chiarimento.
Fisac Cgil Creval Gruppo Crédit Agricole