Unicredit: riorganizzazione: incontro del 17.11.21

3 - Fisac Cgil

Si è svolto in data 17 novembre u.s. il terzo incontro tra Azienda e Organizzazione Sindacali sul tema della prossima riorganizzazione. All’incontro erano presenti, oltre ai referenti aziendali di Relazioni Industriali, anche Luigi Luciani e Tiziano Lui (rispettivamente resp.di People & Culture Strategic Partner Italy e Organizational Execellence Italy).

L’Azienda ha tenuto a sottolineare che la presente riorganizzazione, a differenza del passato, non è stata concepita come calata dall’alto ma elaborata coinvolgendo le figure di rete (in particolare Regional Manager ed Area Manager) in un processo che è tuttora in corso e si sta ancora implementando.

Da parte aziendale sono state confermate molte delle informazioni già fornite, in particolare è stato ulteriormente evidenziato come il cardine della riorganizzazione sia una grande attenzione riservata alla rete, per la quale non è previsto un processo di efficientamento inteso come riduzione delle risorse ma, al contrario, un effettivo e concreto rilancio, il tutto in uno sforzo complessivo di semplificazione teso ad evitare complicazioni a colleghi e clienti.

In quest’ottica si pone anche il mantenimento degli attuali perimentri di portafogliazione. Almeno per il primo semestre 2022 non sono previste infatti variazioni. Di fatto, anche la riallocazione dei centri Small Business in ambito Enterprises, si concretizza in uno spostamento solo gerarchico, mantenendo il medesimo numero di persone in front line ed un medesimo rapporto assistente/gestore.

Da quelli che sono gli elementi meramente numerici forniti al momento dall’azienda, le attuali 1.800 risorse che saranno riallocate sui mercati al fine di “rimpolpare” la rete derivano essenzialmente dai 300 colleghi della struttura Smart Personal e dai 1.500 colleghi assegnati ai 120 presidi oggi presenti, comprendenti anche la cd “massa di manovra”, anch’essa riallocata nei Mercati per consentire, a detta dell’azienda, una maggiore flessibilità ed efficacia nel supporto alle filiali più piccole.

Dalle domande poste da parte sindacale sono emerse le seguenti ulteriori specifiche:

  • deleghe creditizie: ci sarà un ampliamento delle deleghe per i Vice Direttori, che contribuiranno ai processi di delibera. I VAM delle aree Small Business avranno facoltà coerenti con quelli degli AM. Nel retail avranno facoltà creditizie anche i VDC e nel Private le avranno il nuovo VAM e gli Executive Private Banking; il Responsabile Operativo Private manterrà le attuali facoltà.
  • funzione HR: a chiarimento della situazione attuale, l’azienda ha precisato che fino ad ora le deleghe proprie della funzione HR non sono mai state cedute alla funzione commerciale; semplicemente gli AM sono stati individuati, in termini positivi, come il primo riferimento dei colleghi. Ora si sta lavorando affinché il collegamento diretto dei colleghi con il rispettivo HR (si vedrà se ragionare in termini geografici o “cross”) venga rafforzato, ma con estrema chiarezza nei contenuti delle competenze HR rispetto alle molteplici esigenze, anche operative, dei colleghi.
  • Vice Direttore Operativo: l’assetto individuato con la riorganizzazione non prevede uno staff a supporto. Circa 700 risorse di quelle al momento assegnate ai Presidi saranno riallocate in altrettante Sedi con tale ruolo. Gli altri colleghi ad oggi nei Presidi confluiranno nelle varie filiali come Consulenti Personal e ad essi il direttore potrà attribuire uno specifico profilo abilitativo per svolgere tutte le attività ad oggi svolte dal Presidio Il medesimo profilo abilitativo potrebbe essere attribuito a più personale per una quesitone di flessibilità operativa, anche nell’ambito della stessa giornata, per gestire eventuali picchi operativi.
  • Area Manager: il ruolo non verrà impoverito in termini di coordinamento e responsabilità sui Mercati di competenza e manterrà la responsabilità di garantire un’idonea allocazione delle risorse. Al momento non è previsto uno staff a supporto. Eventuali casi particolari potranno però essere valutati.
  • consulente protezione: il ruolo sarà progressivamente attivato e presente su un gran numero di Sedi. Opererà all’interno della sede con particolare focalizzazione sui prodotti di assicurazione. I consulenti protezione così come gli specialisti leasing non avranno portafoglio ed opereranno a supporto dei gestori.
  • mobilità territoriale e missioni: i responsabili aziendali hanno affermato che le indicazioni fornite sono di minimizzare gli spostamenti e di accogliere ove possibile le richieste di trasferimento da parte dei colleghi, comprese le uscite dal Direct, grazie al previsto ingresso di neoassunti. Ai colleghi che effettueranno missioni all’interno delle aree e dei mercati spetteranno le previsioni contrattuali in termini di contratto e prassi.
  • Unidirect e Banking Operations Italy: al momento le strutture non sono interessate alla riorganizzazione.
  • Assunzioni: sono in fase di completamento quelle previste per il 2021. Le assunzioni da effettuare, in relazione all’uscita dei circa 320 colleghi ai quali sarà anticipato l’esodo al 1° dicembre prossimo, sono previste entro i primi mesi del 2022.
  • Dettagli sull’impatto riorganizzazione a livello territoriale: verranno forniti in appositi incontri nelle singole Region

Per parte sindacale abbiamo sottolineato più volte nel corso dell’incontro che la riorganizzazione deve dare effettivo ristoro alla rete. Se i futuri 1.800 ingressi deriveranno prevalentemente – così come ci è stato esposto – dalle Aree Smart, già parte della rete stessa, e dai Presidi Operativi, le cui attività rimarranno in capo ai singoli Mercati è assolutamente necessario provvedere con urgenza a semplificare concretamente i processi, a migliorare gli applicativi e a procedere con le assunzioni per ridurre i carichi di lavoro connessi a queste attività.

In quanto a semplificazione, l’azienda ha assicurato che sono in atto diverse iniziative, buona parte delle quali suggerite dagli stessi colleghi che operano nella rete, elencate via via in Unicontact e che già hanno portato qualche beneficio, soprattutto in termini di riduzione dei controlli. L’azienda conferma che il processo di snellimento dalle incombenze amministrative, ad oggi in capo al Presidio, è in fase di progressiva attuazione e che anche per l’aspetto degli applicativi sarà oggetto di attenzione. Verificheremo la reale efficacia di tali interventi nella loro implementazione operativa.

Attendiamo, prima di esprimere un giudizio compiuto, di approfondire i tanti e importantissimi temi negli ulteriori incontri previsti, auspicando anche un maggiore livello di

dettaglio. Andranno poi verificati con attenzione, dal 13 dicembre, gli effetti concreti della riorganizzazione e dei possibili effettivi miglioramenti, ad oggi ancora non del tutto chiari.

Vi terremo tempestivamente informati su quanto emergerà dai prossimi incontri.

AGGIORNAMENTO ACCORDO 21/10/2021

In data odierna abbiamo siglato il Verbale tecnico correlato all’Accordo 21/10/2021, predisposto in funzione della domanda, che l’azienda presenterà ad INPS, di accesso alle prestazioni Ordinarie del Fondo di Solidarietà, concernenti i/le Lavoratori/trici aderenti a tale previsione.

Il totale delle adesioni alle uscite anticipate è stato di 312, così suddiviso:

  • 199* adesioni riguardanti l’accesso alle prestazioni del Fondo di Solidarietà Ordinario prima dell’accesso alle prestazioni del Fondo di Solidarietà Straordinario (Unicredit Spa 181; UCS 1; Unicredit Leasing 10; altre società tot.7)
  • 90 accessi anticipati di 1 mese alle prestazioni del Fondo di Solidarietà Straordinario (Unicredit Spa 73; UCS 4; Unicredit Leasing 9; altre società tot.4)
  • 23 adesioni riguardanti il passaggio dal pensionamento diretto alle prestazioni del Fondo di Solidarietà Straordinario ( Unicredit Spa 22; Cordusio Sim 1)

Sono in corso di valutazione ulteriori 15* domande di adesione formulate da colleghi/e Invalidi/e che necessitano di specifici approfondimenti di carattere previdenziale.

L’azienda invierà ai/alle 199 colleghi/e aderenti all’accesso alle prestazioni del Fondo di Solidarietà Ordinario:

  • entro fine novembre, una comunicazione contenente informazioni utili durante la fruizione di dette prestazioni Ordinarie e concernenti le stesse.
  • successivamente, una comunicazione contenente alcune indicazioni di carattere generale circa il successivo accesso alle prestazioni Straordinarie
  • in prossimità della cessazione dal servizio, la consueta informativa di dettaglio circa gli adempimenti da compiere, anche con il supporto delle strutture HR, in funzione dell’accesso alle prestazioni Straordinarie e tutte le informazioni utili durante la permanenza nel Fondo di Solidarietà Straordinario.

L’azienda invierà, a breve, ai/alle 113 colleghi/e (90 anticipo 1 mese Fondo Solidarietà Straordinario + 23 passaggio da pensionamento diretto a Fondo Solidarietà Straordinario), che cesseranno il 01/12/2021, una comunicazione dei propri HR di riferimento contenente le indicazioni pertinenti la firma del Verbale di Scrittura Privata e della Domanda ad INPS delle prestazioni del Fondo di Solidarietà Straordinario.

ASSUNZIONI IN RETE

Previste entro dicembre 70 assunzioni in UCD e rete e, a seguire nei mesi di gennaio e febbraio, in base alle previsioni dell’Accordo 21/10/2021, ulteriori assunzioni in UCD e rete nel rapporto di 1 a 2 rispetto alle uscite anticipate.

Milano, 19 novembre 2021

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