Il secondo incontro sulla chiusura di 50 filiali con decorrenza 13 dicembre p.v. si è aperto con una richiesta di chiarimento circa le comunicazioni già pervenute alla clientela in assenza di informazioni – anche sommarie – ai titolari delle filiali interessate dalla chiusura.
Prendiamo atto dell’involontario “disallineamento” e tuttavia raccomandiamo che il prosieguo del progetto sia gestito dall’Azienda con la massima attenzione, non solo verso le questioni organizzative – che pure sono tante e delicate, come ad esempio la gestione dei partitari o il trasloco di documenti e archivi – ma soprattutto verso le questioni gestionali che impattano su dipendenti e clientela.
Le logiche che hanno guidato la determinazione dei carichi di lavoro delle filiali incorporanti e, per questa via, la stima delle risorse da destinarvi e la stima delle risorse da liberare, in numero di 80, appaiono più oggettive per i gestori di linea commerciale in cui è previsto un limite massimo alla portafogliazione (180 clienti small business e 250 clienti premium), ma più fumose su operatori di sportello e supporti operativi, di cui vengono misurati i “volumi di attività transazionale” e ancora più indefinite sul comparto valore, per il quale l’analisi si basa sulla “numerosità della clientela e sull’intensità relazionale”.
Sfuggono le logiche sottostanti lo spin off multi-filiale. Al momento si tratta di 5 filiali che cessano avendo due filiali incorporanti, con suddivisione della clientela e dei colleghi – e, per alcune, persino previsioni di liberazioni – su entrambe, la prevalente e la secondaria, con alcune eccezioni e deroghe legate al servizio cassette di sicurezza o ndc collegati. Sul punto torneremo in argomento nel prossimo incontro di venerdì 19 novembre.
Solo ed esclusivamente per senso di responsabilità e stante il sentimento di profonda incertezza e disorientamento dei colleghi interessati dalle chiusure, anche nel tentativo di porre rimedio alle informazioni deficitarie e parziali sin qui veicolate dall’Azienda, abbiamo condiviso l’esigenza della funzione Risorse umane di avviare da subito i colloqui esplorativi con le 224 risorse delle filiali cessanti. Tali colloqui dovranno essere finalizzati alla ricerca di soluzioni condivise, senza che venga data per scontata la disponibilità su mobilità professionale e territoriale, che va praticata attraverso la ricerca del consenso, avendo attenzione alle condizioni
dei singoli, con particolare riferimento ai carichi familiari e alla sostenibilità dei trasferimenti.
Esigiamo una gestione attenta e scrupolosa – così come l’Azienda si è impegnata a fare – e restiamo a disposizione per ogni segnalazione che intenderete sottoporci sia a livello periferico che a livello centrale.
Non accetteremo decisioni aziendali incoerenti con gli impegni assunti per la tutela dei colleghi interessati e con il fondamentale coinvolgimento delle Rappresentanze sindacali sul territorio.
Siena, 18 novembre 2021
Le Segreterie di Coordinamento
Banca Monte dei Paschi Siena