Creval News a cura della Fisac Cgil

Stando a prime notizie forniteci da azienda le domande pervenute al Fondo sono in tutto il Gruppo Agricole circa 845 (200 per Creval).
In termini di ruoli siamo intorno a:

• 170 adesioni complessive fra coloro che sono portatori individuali di handicap grave, coloro che assistano con continuità – ai sensi e con le tutele di cui alla legge n° 104/92 – un parente di primo grado e coloro che hanno patologie accertate dalle Commissioni mediche istituite presso le ASL con riduzione della capacità lavorativa superiore al 60%
• poco sopra le 200 persone con ruoli di direzione e operatori back office
• 140 domande operatori di sportello.

Queste priorità lasciano spazio anche per tutti gli altri ruoli e gli altri colleghi adottando come criterio quello della minore permanenza.
Stante tutto quanto sopra, al momento sono circa 40 i colleghi fra Impiegati e Quadri che potrebbero non vedere soddisfatto l’accesso al fondo, però tutti i numeri devono essere affinati e presentati con riferimento di dettaglio ai ruoli ed alle aziende. Su questo avremo ulteriori aggiornamenti che provvederemo a comunicarvi entro il 30 novembre quando ci sarà incontro di verifica a livello sindacale con dati definitivi e successivamente mail di conferma o meno a tutti gli aderenti.
Per quanto riguarda la misura di pensionamento incentivato al momento circa 250 persone hanno richiesto l’incentivo previsto.

A seguito mail inviata a tutte le colleghe e i colleghi interessati all’abilitazione MIFID e IVASS, dove viene richiesto «di allegare in formato PDF l’ultimo titolo di studio conseguito e valido ai fini IVASS e MIFID II (fotocopia della pergamena o certificato rilasciato dall’Istituto che riportino timbro e firma dell’Istituto stesso)» indicando come scadenza per il completamento di tali attività il 30 novembre, abbiamo espresso ad azienda le nostre perplessità. Se c’è veramente questo obbligo da tempo, non si capisce perché lo si chieda solo ora, dando peraltro solo 15 giorni per reperire il documento e soprattutto senza aver verificato con gli interessati se questo documento è già stato consegnato a suo tempo all’azienda.
Le colleghe e i colleghi provvederanno ad aggiornare l’applicativo HR Connect ma compatibilmente col fatto di avere una copia della pergamena/diploma a disposizione; altrimenti dovranno richiederne una copia che inseriranno nel sistema, compatibilmente con i relativi tempi di rilascio che evidentemente non possono dipendere dai colleghi. Il termine del 30 novembre non può quindi essere perentorio e sarebbe meglio che Azienda svolgesse un’attenta verifica dei documenti in suo possesso evitando inutili e laboriose duplicazioni di attività

L’emergenza pandemica ha determinato anche nel settore credito la variazione di orari di lavoro e sportello, come anche in Creval dove, con Circolare Coronavirus di circa un anno fa, sono stati introdotti nuovi orari di sportello con chiusura alle 13 e riapertura alle 14,30, ma con solo servizio di consulenza mediante appuntamento. Non sono però stati chiariti i nuovi orari di lavoro. A distanza di un anno è il momento di chiarire bene quali sono gli orari di lavoro, rispettando le previsioni del CCNL ed evitando qualsiasi tipo di attività lavorativa durante la pausa pranzo. Abbiamo sollecitato in questo l’Azienda che si è impegnata a fornirci riscontro.

Su Alisei, questionario di autovalutazione proposto dalla Capogruppo, si rimanda al comunicato già pubblicato, “Alisei e monsoni“.
Nell’incontro con Azienda, questa ha ben compreso come ormai sia troppo breve il termine del 15 novembre per un’iniziativa che è, e rimane volontaria, tranne per qualche responsabile troppo solerte e frettoloso…
Siamo quindi in attesa di adeguate rettifiche da parte azienda, affinché tutti i colleghi interessati possano svolgere questo questionario, su basi volontarie e senza inutili e controproducenti frettolosità.

Nei giorni scorsi a seguito verifiche la nostra sigla ha riscontrato un problema di valuta in franchi svizzeri andati fuori corso dal 1° maggio 2021. Il Manuale di Gruppo n. 25 era stato aggiornato solo il 13 maggio 2021 e, per di più, senza alcuna notifica ai colleghi. In diverse agenzie si è registrato questo problema con diversi colleghi in difficoltà. Dopo avere interessato Azienda, questa ha convenuto che fino a settimana prossima, 19 novembre, ci si potrà rivolgere presso la Cassa Centrale Sondrio inoltrando i franchi svizzeri fuori corso, risolvendo così il problema. Invitiamo tutti i colleghi che gestiscono la valuta a fare adeguati controlli e, se del caso, a provvedere tempestivamente.