FONDO ESODI i primi numeri delle richieste: nel corso dell’incontro per la trattiva di rinnovo del VAP l’azienda ha fornito un primo riscontro sui numeri che di fatto sono allineati con le previsioni riportate nell’accordo:
Le domande pervenute al Fondo sono circa 840 così suddivise:
- 825 fra Impiegati e Quadri
- 16 fra Dirigenti
I numeri risultano equilibrati all’interno delle varie aziende sostanzialmente in linea con le previsioni fissate in sede di accordo.
In termini di ruoli siamo intorno a:
- 170 complessive fra coloro che sono portatori individuali di handicap grave, coloro che assistano con continuità – ai sensi e con le tutele di cui alla legge n° 104/92 – un parente di primo grado e coloro che hanno patologie accertate dalle Commissioni mediche istituite presso le ASL con riduzione della capacità lavorativa superiore al 60%
- poco sopra le 200 persone ruoli di direzione e operatori back office
- 140 domande operatori di sportello
Queste priorità lasciano spazio anche per tutti gli altri ruoli e gli altri colleghi adottando come criterio quello della minore permanenza.
- 16 domande da parte dei dirigenti, in sede di accordo avevamo previsto un limite di 15 uscite.
Stante tutto quanto sopra, al momento sono circa 40 i colleghi fra Impiegati e Quadri che potrebbero non vedere soddisfatto l’accesso al fondo, però tutti i numeri devono essere affinati e presentati con riferimento di dettaglio ai ruoli ed alle aziende. Su questo avremo ulteriori aggiornamenti che provvederemo a comunicarvi.
INCENTIVI AL PENSIONAMENTO: Per quanto riguarda la misura di pensionamento incentivato al momento più di 250 persone hanno richiesto l’incentivo previsto.
VAP rinnovo premio: sono in corso le trattative per il rinnovo del premio VAP relativo al 2021 che verrà messo in pagamento nel 2022 anche agli esodati e pensionati. Vi terremo informati sull’andamento del confronto.
BUONI PASTO opzione scelta destinazione a Fondo Pensione: In sede di accordo di rinnovo e incremento della misura dei Buoni Pasto avevamo previsto la possibilità di optare per la destinazione al Fondo Pensione.
Entro il 30/11/2021 sarà possibile, per chi volesse destinare i propri buoni pasto al Fondo Pensione, effettuare la scelta per l’anno 2022 attraverso il relativo processo guidato, disponibile al seguente percorso: Hr Access >> Inserisci dati personali >> Scelta destinazione buono pasto.
La scelta sarà valida per l’intero anno 2022.
Chi avesse già optato nel 2021 per destinare i buoni pasto al Fondo Pensione, se intende confermare la scelta non dovrà fare nulla in quanto è confermata per default.
Ovviamente per esercitare l’opzione è necessario avere una posizione aperta presso il Fondo Pensione Gruppo Bancario Crédit Agricole Italia.
Per eventuali chiarimenti è possibile contattare il Servizio Amministrazione del Personale di CA Group Solutions Scpa all’indirizzo di posta elettronica “cu00714@cagroupsolutions.it” specificando nell’oggetto “Scelta destinazione buono pasto”.
Cogliamo l’occasione per ricordare che l’esercizio dell’opzione prevede la parità di oneri a carico dell’Azienda ed in relazione a questo che la normativa fiscale prevede, per le somme destinate al Fondo Pensione, un contributo di solidarietà del 10%. Sempre a proposito degli aspetti fiscali va precisato anche, guardando poi in avanti nel tempo, che le somme versate nel Fondo beneficiano di regimi fiscali agevolati in sede di disinvestimento.
ATTENZIONE AL LIMITE DI DEDUCIBILITÀ: Va anche ricordato che l’importo accreditato nel Fondo Pensione a fronte del controvalore dei Buoni Pasto si somma ai contributi propri e ai contributi azienda nel riferimento del limite € 5.164,57 esentati dalla tassazione marginale Irpef.
PART TIME – in attesa delle risposte alle domande presentato nellascadenza di agosto: Lo scorso mese di agosto sono state presentate le domande di Part Time (nuove richieste e rinnovi) per la decorrenza 1 gennaio 2022. L’accordo in essere prevede che le decisioni aziendali sulle richieste presentate entro il 31 agosto debbono essere comunicate al dipendente in forma scritta nel periodo dal 1 ottobre al 15 novembre.
Questo consente sia una valutazione in merito alla risposta che, agli interessati, di cercare di programmare le proprie necessità familiari in anticipo.
Qualora non dovesse arrivare la risposta fate sapere ai delegati della Fisac.