La straordinaria partecipazione alle assemblee e l’ascolto delle Colleghe e dei Colleghi avvenute nei giorni scorsi, hanno determinato la linea politica e le iniziative di mobilitazione che il gruppo dirigente della FISAC CGIL del Gruppo Unipol attuerà nei prossimi giorni e settimane.
È oramai acclarato che la nostra azienda rifiuta il dialogo col Sindacato e pensa di poter governare in modo unilaterale e autoritario la delicata fase del rientro negli uffici, senza nessuna disponibilità a discutere un Accordo sul Lavoro Agile. Tuttavia, la FISAC CGIL continua a sostenere che l’unica strada per cercare di affrontare seriamente e concretamente le criticità siano il confronto e la contrattazione sindacale.
Oggi nel mondo del lavoro nel suo complesso e nel nostro comparto nello specifico, milioni di lavoratori articolano la prestazione lavorativa alternando casa e ufficio secondo regole chiare e a vantaggio della stessa produttività; sotto questo profilo, il Gruppo Unipol pensa di potersi distinguere – unico caso del settore assicurativo – a non applicare queste regole previste anche nel Protocollo Nazionale: un grande passo indietro!
Le lavoratrici ed i lavoratori di Unipol dicono NO a questa visione antiquata e punitiva del rapporto tra Impresa e Lavoratori.
Richiediamo da subito un Tavolo di confronto per una trattativa sul Lavoro Agile in Unipol, a partire dal Protocollo di settore.
Lavoriamo per garantire un rientro in sicurezza recependo la normativa in essere.
Per arrivare a questo riteniamo ormai indispensabile, già dalla prossima settimana, organizzare la fase di mobilitazione nel Gruppo Unipol.
Nelle prossime giornate vi comunicheremo modalità e articolazione dello sciopero che ci impegnerà a partire dal 25 ottobre, coinvolgendo “a scacchiera” le Aree e le diverse società assicurative del Gruppo.
La mobilitazione proseguirà con lo sciopero del giorno 4 novembre p.v. e con le ulteriori iniziative che si renderanno utili ad ottenere un tavolo di negoziazione.
Vi invitiamo ad aderire massicciamente, allargando quanto più possibile il campo d’azione. Ognuno di noi deve sentirsi in dovere di farsi portavoce delle istanze sollevate: non sfuggiamo ai nostri obblighi, lottiamo tutte/i a sostegno delle proposte sindacali!
FISAC CGIL GRUPPO UNIPOL