Le lavoratrici e i lavoratori, dopo la massiccia partecipazione alle assemblee – circa 18.000 presenze – hanno ben compreso la precarietà della loro condizione e aderito alla protesta sindacale.
Lo dimostra l’ampia adesione allo sciopero che ha fatto registrare la chiusura di gran parte delle filiali su tutto il territorio nazionale dando ulteriore visibilità alla vertenza in corso, seppur rimane da stigmatizzare un comportamento aziendale che ha considerato aperte le filiali più grandi con un organico composto da solo una o due persone.
Occorre adesso che il Governo apra quella interlocuzione sino ad ora negata, accantonando gli incomprensibili atteggiamenti di chiusura.
Il contributo del mondo del lavoro e delle OO.SS. deve essere finalmente riconosciuto.
Le Lavoratrici e i Lavoratori hanno il giusto diritto di essere rappresentati: qui e ora, senza se e senza ma.
Siena, 27 settembre 2021
Le SEGRETERIE