Cos’è lo Spirito di Squadra
Martedì 10 agosto il dott. Stefano Rossetti ha fatto visita alle sedi BPER della provincia di Varese.
Dato il periodo ferragostano, e considerata la scelta aziendale di costituire proprio a Varese una Direzione regionale, i colleghi si aspettavano una visita conoscitiva, finalizzata a valorizzare le risorse umane provenienti dai 67 sportelli della provincia di Varese passati dalla Ex UBI banca a BPER banca.
Le aspettative di tutti i colleghi erano alte e positive, in funzione di mesi affrontati con estremo impegno sia per imparare le nuove procedure, sia per trovare soluzioni ai clienti alle prese con il passaggio alla nuova realtà.
I più, date le enormi difficoltà che hanno dovuto superare in questi mesi, speravano venisse loro riconosciuto un giusto riconoscimento degli sforzi profusi (sarebbe bastato un semplice…”grazie”).
Purtroppo le attese sono state disattese.
Nessuno si sarebbe immaginato quello che è stato percepito come un vero e proprio “interrogatorio” sui dati del proprio portafoglio clienti.
L’inaspettata situazione inquisitoria ha generato non poco imbarazzo e la sgradevole sensazione di essere stati messi volutamente in difficoltà.
Certo, prima del 22 di febbraio i colleghi non avrebbero avuto alcun problema nel fornire risposte precise e puntuali.
Oggi, con procedure che a fatica riescono a recuperare i dati richiesti, non sempre con la completezza necessaria, le domande secche ed incalzanti “forse” non hanno contribuito a valorizzare i colleghi ed a creare un giusto spirito di squadra.
Non vogliamo entrare nel merito dello stile utilizzato: ognuno si pone come ritiene più opportuno, ma se queste sono le premesse abbiamo dei grossi dubbi sul raggiungimento di quella coesione e motivazione che sono fondamentali al pari degli strumenti aziendali per affrontare le sfide commerciali che ci attendono.
I lavoratori hanno sempre dimostrato responsabilità e professionalità.
Ne sono la prova i risultati ottenuti in anni passati e il riconoscimento da parte della clientela del territorio.
Per avere continuità basterebbero procedure che non complicassero oltremodo le 7,5 ore della giornata lavorativa ed un atteggiamento positivo e la valorizzazione del lavoro.
Stefano Parini
FISAC BPER VARESE