Cattolica: revisione accordo Smart Working

Prima dell’approssimarsi del periodo di ferie estive, volevamo darvi un aggiornamento sullo stato di avanzamento delle trattative aperte con l’Azienda, che sono continuate durante e anche dopo gli accordi per il rinnovo del Contratto Integrativo Aziendale, delle tutele occupazionali e sulle ferie.

Gli incontri, susseguitisi a ritmo serrato, hanno trattato i seguenti argomenti:

  • Revisione dell’accordo sullo smart working
  • OO.SS. stanno approfondendo con l’Azienda tutti gli aspetti inerentil’istituto quali, ad esempio:
    • le implicazioni su salute e sicurezza e sulla modalità di lavoro in sede legate anche all’intenzione dell’Azienda di prevedere forme di c.d. “desk sharing” con prenotazione della scrivania, ovvero l’esigenza di postazioni di lavoro adeguate nel numero e nella configurazione alla normativa della sicurezza sui luoghi di lavoro,
    • rischi connessi ai cd. cyber risk e alle loro implicazioni in termini disciplinari,
    • riconoscimento di un contributo una-tantum a titolo di ristoro per le spese sostenute – anche per l’organizzazione della postazione di lavoro – in questo anno e mezzo di smart working emergenziale, e, per il futuro, di una compartecipazione strutturale ai costi che i colleghi sostengono operando fuori sede,
    • ricerca di tutte le misure tecniche e organizzative necessarie ad assicurare un’effettiva disconnessione del lavoratore dalle strumentazioni tecnologiche di lavoro, permettendo un sempre più soddisfacente equilibrio tra lavoro e vita privata
    • pieno esercizio dei diritti e delle libertà sindacali

Fondo di Solidarietà

Avendo più volte portato al tavolo l’argomento, soprattutto dopo l’interesse suscitato nei Colleghi dalle richieste di fornire la propria posizione contributiva INPS, l’Azienda, non è ancora riuscita a darci conferme per l’attivare il nuovo accordo.

Recupero spese sanitarie

Per quel che riguarda le problematiche emerse grazie alle vostre numerose segnalazioni e relative al recupero spese sanitarie legate al nuovo gestore della piattaforma del Welfare Aziendale Welion,l’Azienda non ha ancora dato un riscontro sui tempi di definizione del “blocco” della possibilità di portare a rimborso le spese mediche, ipotizzando che questo avvenga nel mese di settembre. A questa incerta risoluzione del problema, il Sindacato ha risposto con forza che il cambio del fornitore – Welion in luogo di Willis – non può pregiudicare il diritto contrattualmente previsto di portare a rimborso nel Welfare le spese sanitarie sostenute nell’anno, a prescindere dalle operatività della piattaforma informatica stessa.

Nel garantire il nostro presidio costante e orientato alla definizione degli argomenti sopra indicati, non mancheremo di tenervi aggiornati e, con l’occasione, vi auguriamo buone vacanze.

Milano, Roma e Verona 30/07/2021
First-Cisl, Fisac Cgil, Fna, Snfia e Uilca

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