Intesa Sanpaolo: news del cedolino di luglio

Aggiornamenti vari

dal sito Fisac Intesa Sanpaolo
26 luglio 2021


Qui di seguito un estratto delle principali novità inserite nella busta paga di luglio. Nel ricordarvi che per tutte le questioni relative alla busta paga potete consultare la nostra Guida alla BUSTA PAGA, vi precisiamo anche che in coda alle varie voci trovate il rimando alla nostre guide specifiche, e comunque i nostri sindacalisti sul territorio (qui trovi tutti i loro riferimenti) sono a tua disposizione per ogni chiarimento.

 

Aree Professionali e Quadri Direttivi con CCNL Credito

  1. Premio Variabile di Risultato 2020 (PVR)

Con il cedolino di luglio 2021 si è provveduto a gestire le voci relative al Premio Variabile di Risultato (PVR), con la seguente modalità:

  • voce 6VU6: liquidazione delle somme relative alle richieste di rimborso spese presentate in Conto Sociale;
  • voce 2PVP: importo del PVR destinato inizialmente a Conto Sociale e per il quale successivamente è stata richiesta la destinazione a previdenza complementare;
  • voce 2PVL: importo del PVR destinato inizialmente a Conto Sociale e per il quale successivamente è stata richiesta la liquidazione in cedolino;
  • voce 2PVS: storno dell’importo inizialmente destinato al Conto Sociale, e successivamente indirizzato ad una scelta diversa.

L’assoggettamento fiscale del premio PVR liquidato (voce 2PVL), è visibile nella parte bassa del cedolino, sezione fiscale, casella Imp.10%: imponibile soggetto ad imposta sostitutiva Irpef 10% fino a € 3.000,00 per tutti coloro che hanno percepito nell’anno precedente un reddito di lavoro dipendente, comprensivo dei premi di risultato assoggettati ad imposta sostitutiva, non superiore a 80mila euro (art. 1, c. 160 L. 11 dicembre 2016, n. 232 Legge di bilancio 2017). Per l’anno 2021, il limite di € 3.000,00 lordi è comprensivo dell’eventuale importo residuo non utilizzato del Conto Sociale dello scorso anno che è stato liquidato con il cedolino di febbraio 2021.

Per questa tipologia di dipendenti, ovvero titolari di reddito di lavoro dipendente di importo non superiore a 80.000 euro nell’anno precedente a quello di percezione delle somme, che hanno scelto la liquidazione del PVR in cedolino, sono stati accreditati i contributi INPS pari a 9,19% calcolati su una quota premio fino a 800 euro, in applicazione alla Circolare Inps nr. 104 del 18-10-2018 in tema di decontribuzione, visibili con la voce 93A1.

Per approfondire le questioni relative al PVR potete consultare la nostra guida dedicata.

 

  1. Liquidazione delle imposte a credito o a debito risultanti da Modello 730

Nel cedolino di luglio sono presenti gli importi a debito o credito relativi alle imposte calcolate sulla dichiarazione dei redditi modello 730/2021 come da prospetto di liquidazione 730/4.

Nel caso di liquidazione imposte con importi a debito:

  • se la retribuzione di luglio non è sufficiente per trattenere l’importo dovuto (1° rata o in unica soluzione), la parte residua sarà trattenuta dalla retribuzione erogata nel mese successivo e, in presenza di ulteriore incapienza, dalle retribuzioni dei successivi mesi del 2021 con l’applicazione dell’interesse dello 0,40% mensile, trattenuto anch’esso dalla retribuzione e versato in aggiunta alle somme cui afferisce.
  • Per i colleghi che hanno scelto di rateizzare, se l’importo a debito è originato dalla contemporanea presenza di importi a credito ed a debito, nel cedolino sono presenti le voci dei tributi in modalità tale che la somma algebrica delle voci stesse sia uguale, mese per mese, all’importo della rata. Le operazioni di liquidazione proseguiranno anche nei prossimi mesi e fino alla chiusura degli stipendi di dicembre.

Le dichiarazioni oggetto di liquidazione sono quelle presentate tramite CAF, professionisti abilitati o direttamente sul sito dell’Agenzia delle Entrate utilizzando il modello precompilato, pervenute al Datore di Lavoro tramite l’Agenzia delle Entrate entro il 15/07/2021.

Fanno eccezione le dichiarazioni:

  • con modifiche rispetto alla dichiarazione precompilata che incidono sulla determinazione del reddito o dell’imposta e che presentano elementi di incoerenza rispetto ai criteri pubblicati con provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate;
  • che determinano un rimborso di importo superiore a 4.000 euro.

Per questa tipologia di dichiarazioni l’Agenzia delle Entrate può effettuare controlli preventivi, in via automatizzata o mediante verifica della documentazione giustificativa, entro quattro mesi dal termine previsto per la trasmissione della dichiarazione ovvero dalla data della trasmissione, se questa è successiva a detto termine.

Il rimborso che risulterà spettante al termine delle operazioni di controllo preventivo verrà direttamente erogato da parte dell’Agenzia delle Entrate stessa.

 

  1. Previdenza complementare

Nel corrente mese si è provveduto a:

  • completare l’adeguamento delle aliquote aziendali al 3,5% per i colleghi di provenienza ex Banche Venete – Fige – Morval, come previsto dai rispettivi Accordi del 15/11/2017 28/02/2019 e 17/04/2019;
  • applicare il primo punto dell’Accordo del 14/04/2021 riguardante il Pacchetto Giovani, riconoscendo agli aventi diritto una contribuzione aziendale pari al 6%, a decorrere da aprile 2021, o dalla data di adesione al fondo di previdenza complementare se avvenuta successivamente la data dell’accordo.

Per approfondire le questioni relative al Pacchetto Giovani potete consultare la nostra guida dedicata.

 

  1. Assegni Nucleo Familiare

Con lo stipendio di luglio 2021, prosegue il pagamento degli Assegni al Nucleo Familiare spettanti, calcolati sulla base delle informazioni inviate dall’INPS al Datore di Lavoro.

Gli adeguamenti previsti dalla Circolare INPS n.92 del 30.06.2021, per il periodo ANF luglio 2021-giugno 2022, avverranno a decorrere dalla mensilità di settembre 2021, sulla base delle informazioni che l’INPS progressivamente trasmetterà al datore di lavoro.

Per approfondire le questioni relative agli Assegni per il Nucleo Familiare potete consultare la nostra guida dedicata.

 

Aree Professionali e Quadri Direttivi con CCNL Assicurativo

  1. Premio Aggiuntivo Variabile (PAV) e Premio Sociale 2020

Con il cedolino di luglio 2021 si è provveduto a gestire le voci relative al Premio Aggiuntivo Variabile (PAV) e Premio Sociale 2020, con la seguente modalità:

  • voce 6VU6: liquidazione delle somme relative alle richieste di rimborso spese presentate in Conto Sociale;
  • voce 2PVP: importo del PAV destinato inizialmente a Conto Sociale e per il quale successivamente è stata richiesta la destinazione a previdenza complementare;
  • voce 2PVL: importo del PAV destinato inizialmente a Conto Sociale e per il quale successivamente è stata richiesta la liquidazione in cedolino;
  • voce 2PVS: storno dell’importo inizialmente destinato al Conto Sociale, e successivamente indirizzato ad una scelta diversa.

 

  1. Liquidazione delle imposte a credito o a debito risultanti da Modello 730

Nel cedolino di luglio sono presenti gli importi a debito o credito relativi alle imposte calcolate sulla dichiarazione dei redditi modello 730/2021 come da prospetto di liquidazione 730/4.

Nel caso di liquidazione imposte con importi a debito:

  • se la retribuzione di luglio non è sufficiente per trattenere l’importo dovuto (1° rata o in unica soluzione), la parte residua sarà trattenuta dalla retribuzione erogata nel mese successivo e, in presenza di ulteriore incapienza, dalle retribuzioni dei successivi mesi del 2021 con l’applicazione dell’interesse dello 0,40% mensile, trattenuto anch’esso dalla retribuzione e versato in aggiunta alle somme cui afferisce.
  • Per i colleghi che hanno scelto di rateizzare, se l’importo a debito è originato dalla contemporanea presenza di importi a credito ed a debito, nel cedolino sono presenti le voci dei tributi in modalità tale che la somma algebrica delle voci stesse sia uguale, mese per mese, all’importo della rata. Le operazioni di liquidazione proseguiranno anche nei prossimi mesi e fino alla chiusura degli stipendi di dicembre.

Le dichiarazioni oggetto di liquidazione sono quelle presentate tramite CAF, professionisti abilitati o direttamente sul sito dell’Agenzia delle Entrate utilizzando il modello precompilato, pervenute al Datore di Lavoro tramite l’Agenzia delle Entrate entro il 15/07/2021.

Fanno eccezione le dichiarazioni:

  • con modifiche rispetto alla dichiarazione precompilata che incidono sulla determinazione del reddito o dell’imposta e che presentano elementi di incoerenza rispetto ai criteri pubblicati con provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate;
  • che determinano un rimborso di importo superiore a 4.000 euro.

Per questa tipologia di dichiarazioni l’Agenzia delle Entrate può effettuare controlli preventivi, in via automatizzata o mediante verifica della documentazione giustificativa, entro quattro mesi dal termine previsto per la trasmissione della dichiarazione ovvero dalla data della trasmissione, se questa è successiva a detto termine.

Il rimborso che risulterà spettante al termine delle operazioni di controllo preventivo verrà direttamente erogato da parte dell’Agenzia delle Entrate stessa.

  1. Assegni Nucleo Familiare

Con lo stipendio di luglio 2021, proseguirà il pagamento degli Assegni al Nucleo Familiare spettanti, calcolati sulla base delle informazioni inviate dall’INPS al Datore di Lavoro.

Gli adeguamenti previsti dalla Circolare INPS n.92 del 30.06.2021, per il periodo ANF luglio 2021-giugno 2022, avverranno a decorrere dalla mensilità di settembre 2021, sulla base delle informazioni che l’INPS progressivamente trasmetterà al datore di lavoro.

Per approfondire le questioni relative agli Assegni per il Nucleo Familiare potete consultare la nostra guida dedicata.

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