La Cgil Toscana sostiene la lotta dei lavoratori MPS a difesa dell’integrità del gruppo, delle sue funzioni, dell’occupazione e della condizione dei lavoratori.
Il Governo deve rispondere alle preoccupazioni dei dipendenti che da tempo attraverso tutte le proprie organizzazioni sindacali, hanno chiesto al MEF ( azionista di riferimento) un incontro per comprenderne le strategie senza ottenere risposta.
Una posizione inaccettabile tanto più quando ogni giorno, nella discussione pubblica si assiste a ipotesi o speculazioni tutte a saldo negativo per lavoratori e territorio.
MPS è una delle prime banche del paese, va difesa nella sua interezza concordando col decisore europeo un prolungamento dei tempi di uscita dello stato, senza perseguire operazioni di mercato sbrigative, che distruggerebbero una storia e una presenza importante anche in rapporto al sostegno dell’economia in modo particolare in Toscana.
Servono risposte a 22.000 lavoratori dei quali ricordiamolo oltre 5.000 nella nostra regione.
Firenze, 23 luglio 2021