In data 17 giugno u.s. l’Azienda ha comunicato alle Rappresentanze Sindacali Aziendali l’intenzione di procedere con la chiusura delle 10 sedi Zurich dislocate sui territori di Bari, Brescia, Firenze, Genova, Modena, Napoli, Padova, Rimini, Roma, Torino e di trasferire, per effetto di tali chiusure, tutti i dipendenti in forza presso tali sedi alla sede di Milano, in via Benigno Crespi n 23 (166 lavoratrici e lavoratori). Tale decisione è stata motivata dal Responsabile Relazioni Sindacali, senza lasciare spazi di discussione e di confronto con il Sindacato, dalla contestuale necessità, da un lato, di implementare un modello di lavoro che consenta di rispondere in modo adeguato alle sfidanti evoluzioni del mercato assicurativo e del lavoro in generale, concentrando l’organizzazione produttiva in un unico centro a Milano e, dall’altro lato, di ottimizzare i costi fissi, alla luce del profondo mutamento del contesto socio-economico e dell’accelerazione verso nuovi modelli di organizzazione del lavoro che la crisi pandemica ha innescato.
Le Lavoratrici, i Lavoratori, i Delegati Sindacali del Gruppo Zurich con le Segreterie Nazionali scriventi di First- Cisl, Fisac-Cgil, Fna, Snfia, Uilca le scrivono per esprimerle la propria contrarietà a questo nuovo modello di lavoro che si basa sulla chiusura delle sedi Zurich sul territorio e al riguardo le alleghiamo alla presente il Comunicato delle Segreterie Nazionali diffuso in tutto il Settore Assicurativo in data 22 Giugno u.s.
Come certamente di sua conoscenza, qualsiasi cambiamento industriale e di lavoro per poter essere realizzati proficuamente richiedono condivisione e consenso da parte delle lavoratrici e dei lavoratori coinvolti attraverso la pratica di buone relazioni sindacali basate su un reale confronto costruttivo e non pregiudiziale con le Organizzazioni Sindacali.
E’ in questo quadro che con la presente, come Segreterie Nazionali in coerenza con le buone relazioni sindacali che caratterizzano il Settore Assicurativo, le chiediamo un incontro a breve affinchè si creino le condizioni per un ripensamento dei presupposti che stanno alla base del nuovo modello di lavoro prospettato finora per poi riprendere su basi diverse e più avanzate la discussione negoziale nelle sedi opportune.
Certi di un suo riscontro positivo, le porgiamo cordiali saluti.
Roma, 28 giugno 2021
Le Segreterie Nazionali First-Cisl Fisac-Cgil Fna Snfia Uilca